“Lunedì del cinema”, apertura choc: subito gli incubi di David Cronenberg

Como L’inquietante “Crimes of the future” in versione originale sullo schermo il 19 settembre. Ecco il programma completo della rassegna: una scelta ragionata di lungometraggi d’autore

Riprenderanno il 19 settembre con la proiezione de “Crimes of the future” di David Cronenberg, “I lunedì del cinema” allo Spazio Gloria di via Varesina, 72.

Anche quest’anno la rassegna presenterà i più interessanti lungometraggi d’autore selezionati tra i titoli presentati nei più prestigiosi festival internazionali. Il circolo Arci Xanadù mantiene le linee guida di questa storica e sempre seguitissima rassegna: puntare sulla qualità, forte di un pubblico affezionato che, anno dopo anno, ha imparato a mettersi in discussione, confrontandosi con titoli che, altrimenti, non avrebbe mai visto. E il primo film sarà in versione originale sottotitolata (puntando a un pubblico che ormai, grazie alle serie televisive, dovrebbe essersi abituato ad apprezzare il cinema mantenendo anche la lingua senza l’appiattimento del doppiaggio).

Come un esordio

Il primo film italiano, il 26 settembre, è, per certi versi un esordio, anche se l’autore è ben noto. “Leonora addio” è il primo film di Paolo Taviani dopo la morte del fratello Vittorio e dopo sessant’anni di cinema condiviso. Ispirato a Pirandello (ma non al racconto da cui prende il titolo, bensì a “Il chiodo”) ha vinto il Premio Fipresci all’ultima Berlinale.

Il «propagandista»

Il 3 ottobre “Un altro mondo” con cui il cineasta Stéphane Brizé conclude la trilogia sul mondo del lavoro dopo “La legge del mercato” e “In guerra”. “Il male non esiste” di Mohammad Rasoulof, sullo schermo il 10, discute della pena di morte con quattro vicende narrate da un regista considerato «propagandista contro il governo islamico».

“Parigi, 13arr.” diretto da Jacques Audiard e in programma il 17 racconta l’amore, il sesso, l’amicizia, il sesso in un nitido bianco e nero nello scenario dei grattacieli parigini del quartiere Les Olympiades. Presentato nella sezione Un certain regard del 74º Festival di Cannes, “Lamb” di Valdimar Jóhannsson è un horror fantastico che vede protagonista Noomi Rapace il 24. Il 31 arriva dal Bhutan “Lunana - Il villaggio alla fine del mondo” di Pawo Choyning Dorji: un fotogramma del film ha fornito l’immagine per il cartellone della rassegna di quest’anno. Novembre si inaugura, il 7, con “Flee” di Jonas Poher Rasmussen, un documentario d’animazione sulla fuga di un ragazzo dall’Afghanistan alla Danimarca presentato al Sundance.

Si torna in Italia il 14 novembre con “Piccolo corpo”, straordinario debutto di Laura Samani, premiata con il David di Donatello come miglior esordiente. “Brian e Charles” di Jim Archer, previsto per il 21, è una devastante commedia britannica che prende spunto da uno spettacolo e da un corto di qualche anno fa, protagonista un uomo che si costruisce un robot casereccio incrociando un manichino e una lavatrice. “Fire of love” della canadese Sara Dosa, il 28, è un’esperienza visiva unica, un montaggio dei documenti filmati da una coppia (anche nella vita) di vulcanologi letteralmente ossessionati dalle eruzioni. I film di dicembre sono “200 metri” di Ameen Nayfeh il 5, “Una madre, una figlia” di Mahamat – Saleh Haroun il 12 e “La donna del fiume” di Lou Ye il 19.

Le proiezioni, riservate ai soci Arci, inizieranno alle 21. Biglietti a 7 euro, ridotti (under 18 e over 65) a 5 euro, abbonamento del ciclo (14 film) a 60 euro. Info: www.spaziogloria.com.

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