“Lungo la Via della Seta”:
festival tra musica e storia

Dal 12 maggio al 10 giugno il “viaggio” tra dialogo e sperimentazione con Irina Solinas. Con la violoncellista e compositrice comasca artisti internazionali e docenti universitari

Tutto parte da lì, da quel filo di seta che, sin dai tempi più antichi, ha legato l’Occidente e l’Oriente lungo un percorso di scambi commerciali e culturali, permettendo a due mondi solo apparentemente distanti di comunicare e costruire nuovi linguaggi, tradizioni e connessioni.

“Lungo la Via della Seta”, dunque, sono nate e nascono cose straordinarie, esattamente come il Festival ideato dalla violoncellista e compositrice comasca Irina Solinas che, partendo da questo, ha deciso di dare vita ad un nuovo viaggio musicale, ricco di sperimentazione, dialogo e improvvisazione, camminando al fianco di Mame – Mediterranean Ambassadors Music Experience, una rete internazionale di musicisti di cui lei stessa è creatrice e ambasciatrice.

Sarà dunque un viaggio, il “Lungo la Via della Seta Festival”, declinato in tre tappe, ognuna delle quali divisa in due appuntamenti, ospitati in due location differenti e suggestive: quella milanese del Centro Pime e del suo Museo dei Popoli e Culture, dedicata ad un originale programma di concerti e agli “Incontri interculturali lungo la Via della Seta” a cura di Andrea Zaniboni con la consulenza della prof. Elisabetta Matelli dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e quella comasca dell’ex Tinto-Stamperia Val Mulini, in via dei Mulini 3, che sarà teatro di jam session aperte ad esponenti di tutte le arti, realizzate nell’ambito del programma Gener-Azioni 2022, voluto da Confcooperative Insubria e coordinato da Consorzio Abitare. In questo viaggio, però, Irina Solinas non sarà sola: “Lungo la Via della Seta Festival” sarà impreziosito dalla presenza di tre ospiti internazionali d’eccezione, che condurranno il pubblico alla scoperta delle loro tradizioni e atmosfere musicali.

La prima tappa toccherà la Cina, grazie a Cheong Li , compositore e suonatore di erhu, antico violino cinese: il 12 maggio, presso il Pime, Giuseppe Zecchini , docente di Storia Romana all’Università Cattolica di Milano, introdurrà la serata con un intervento dal titolo “Tappe del mondo antico verso la via della seta”, al quale seguirà il concerto di Cheong Li e Irina Solinas, con letture a tema dell’attore e regista Christian Poggioni , e un fuori programma, che vedrà i due musicisti impegnati, intorno alle 22, in un fuori programma al Mercato Centrale di Milano, mentre il 13 maggio, l’Ex TintoStamperia Val Mulini sarà animata da una EcoJam Session aperta a tutti gli artisti del territorio e dall’incontro musicale dei due protagonisti, Solinas e Li.

Il percorso proseguirà in Medio Oriente: il 26 maggio, alle 18.30, il Pime ospiterà la conferenza “Via della Seta in età medioevale” di Sergio Basso , sinologo e bizantinista, che anticiperà il concerto della polistrumentista e compositrice Ceren Türkmenoğlu al violino, bendir e rebab (tradizione ottomana) e Irina Solinas, con letture a tema di Christian Poggioni, seguito dal consueto fuori programma al Mercato Centrale e, il 27 maggio, dall’Ecojam nella cornice comasca di Val Mulini 3.

Il viaggio si chiuderà nell’India del maestro Sandeep Das , uno dei principali virtuosi al mondo di tabla, speciale strumento a percussione, vincitore di un Grammy Award e prestigioso padrino del progetto Mame: il 9 giugno si esibirà con Irina Solinas al Pime, dopo l’introduzione dal titolo “Aspetti peculiari della cultura cinese” a cura di Elisa Giunipero , docente di Storia dell’Asia orientale e sud-orientale e Direttore dell’Istituto Confucio dell’Università Cattolica di Milano, mentre il 10 giugno sarà a Como per una performance musicale estemporanea.

L’allestimento scenografico dello spazio dedicato alle EcoJam Session di Como è a cura del collettivo CoCo – Como Contemporanea. Ingresso gratuito, prenotazioni consigliate sul sito del Pime (date milanesi) ed Eventbrite (date comasche).

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