Michael McDermott, l’ospite speciale: concerto a Como, poi il Premio Tenco

Secondo Stephen King è «uno dei migliori cantautori del mondo e, probabilmente, il più grande talento sconosciuto del rock’n’roll».

È vero, Michael McDermott è un artista di culto, ma la statura di un cantautore non si misura sulle copie vendute o sulla popolarità. Almeno non tra gli esperti del Club Tenco, che gli conferiranno la prestigiosa targa internazionale alla carriera il prossimo 21 ottobre sul palco del Teatro Ariston di Sanremo. Un riconoscimento prezioso che lo porta nell’Olimpo dei cantautori onorati dal Tenco, come, in passato, Tom Waits, Joni Mitchell, Leonard Cohen, Willy DeVille, Jackson Browne, Caetano Veloso, Bruce Cockburn e Nick Cave, per non citarne che alcuni.

Promoter infaticabile

E prima di partecipare all’edizione del 50° del Premio Tenco, McDermott terrà un unico concerto italiano, a Como, allo Spazio Gloria mercoledì 19 ottobre. Bisogna ringraziare Andrea Parodi, infaticabile promoter e operatore culturale canturino, oltre che cantautore a sua volta, che per tanti anni ha organizzato i tour italiani dell’artista di Chicago.

E quella che andrà in scena sul palco di via Varesina 72 sarà davvero una grande festa, con amici come Eileen Rose, da Boston per l’occasione, assieme al chitarrista Rich Gilbert (che ha suonato, tra gli altri, con Frank Black dei Pixies, Uncle Tupelo e Wanda Jackson) e allo stesso Parodi.

Grande sorpresa

Anche nella band c’è una grande sorpresa: assieme a ottimi musicisti come Alex “Kid” Gariazzo della Treves Blues Band alle chitarre, il poliedrico Michele Guaglio al basso e Riccardo Maccabruni dei Mandolin’ Brothers alle tastiere, alla batteria siederà Rafael Gayol, per tanti anni in tour con Leonard Cohen.

«Quest’estate ero in tour con David Grissom che mi raccontava che il suo amico Rafael, dopo aver suonato per tanti anni con Cohen, aveva deciso di trascorrere qualche mese in Europa – spiega Parodi – Così quando è arrivata la chiamata del Tenco ho provato a contattarlo. Inizialmente mi ha risposto che a fine settembre sarebbe dovuto rientrare in America, in Arkansas dove vive, ma era curioso di sapere perché lo stessi cercando. Appena ho menzionato le parole McDermott e Sanremo mi ha stoppato dicendo che avrebbe cambiato il volo e sarebbe rimasto. Il primo motivo è che nel 1991 Gayol era stato in tour con McDdermott e i Bodeans e ne conserva un ricordo bellissimo. Il secondo è che nel 1988 all’Ariston è decollata la sua carriera musicale: lui accompagnava Robbie Robertson quell’anno al Festival di Sanremo e se andate a vedere la line up degli ospiti dell’epoca è davvero pazzesca con George Harrison, Paul McCartney, Joe Cocker e gli A-Ah con cui Gayol poi è stato in tour mondiale. Queste coincidenze porteranno una forte magia ed energia sul palco».

Non è tutto: altri ospiti importanti si aggiungeranno nel corso di questa settimana che ci separa dall’evento. Per la serata del 19, biglietti interi a 15 euro (per i tesserati Arci a 13 euro). Informazioni e prevendite sul sito www.spaziogloria.com.