Naghistyle, il rapper più veloce:
"Un cd in sette giorni, 7giorniep"

Negli ultimi anni Como è diventata la culla di molte espressioni musicali emergenti, con risultati che in molti casi hanno dato vita a fenomeni in grado di imporsi anche sulla scena nazionale.
Dal cantautorato al jazz, dal rock al blues, non sono pochi, infatti, gli esempi della vitalità creativa del Lario. Segnali in questo senso arrivano ora anche da un genere sicuramente più giovane, ma tra i più vitali ed innovativi del panorama musicale moderno: il rap, una materia legata indissolubilmente alla cultura da strada americana, nota con il nome di hip hop.
La Provincia ha incontrato il rapper comasco, E.O.Naghistyle, 29 anni, che con alcuni colleghi ha dato vita al progetto, 7giorniep, un disco realizzato con una tempistica inedita, nell’arco di una sola settimana.
Dalla biografia sembra che il rap sia sempre stato al centro della sua vita, quale è  stato il primo incontro con questo genere? 
Nel 1989 sono stato folgorato da una cassetta registrata che mia sorella maggiore stava per buttare. Era Yo! Bum Rush the Show dei Public Enemy. Avevo solo dieci anni. Anche Jovanotti mi aveva incuriosito, poi con gli Articolo 31, Sanguemisto, Ottierre, Sottotono e molti altri ho capito che quella sarebbe stata la mia strada.
Lei vive a Como, è nato a Milano e ha girato l’Italia: quanto c’è di questo nelle sue rime?
Molto. Il rap serve a descrivere il tuo status, le tue esperienze, la tua vita. Se vivi davanti alla televisione o ad un monitor il tuo bagaglio di vita sarà limitato al tuo soggiorno o alla tua cameretta. Girare, confrontarti, vivere situazioni diverse arricchisce il tuo ego e il tuo glossario, dandoti la possibilità di  creare qualcosa di potente e vero allo stesso tempo.
Il «7giornidopoep» è un esperimento senza precedenti, vuole raccontarne le caratteristiche?
7 giorni dopo si chiama così proprio perché è stato fatto in soli sette giorni, questa è la cosa che lo rende unico a livello mondiale. Non ho mai sentito nella storia della musica che un disco ufficiale venisse realizzato in una settimana. Ogni brano ha una sua particolarità. In un lavoro fatto con tempistiche così ridotte risaltano le doti degli artisti che ci lavorano. Alla direzione artistica c’è un mostro sacro del rap come Double G J fondatore anche del portale www.ilrap.com, il numero uno in Italia sul rap. Il lavoro è scaricabile gratuitamente proprio da questo sito. Il brano che mi piace di più è Very nice city, che sarà in rotazione radiofonica e ne è stato ricavato un video.
Lei, con dj Heb e Faina, conduce un programma rap sulla radio Ciao Como. Come sta andando? La risposta di pubblico è stata strabiliante per Pump it up. Fin dalla prima puntata abbiamo avuto un grande seguito, artisti molto rinomati sono già venuti in studio e altri ne arriveranno.
Esibizioni live in zona?
Dal 7 dicembre curerò un appuntamento fisso, la domenica pomeriggio, al Milonga di Lipomo. Avrei anche una proposta per il sindaco: la prossima edizione della <+G_CORSIVO>Notte Bianca<+G_TONDO> perché non concede l’uso del palco di piazza Cavour a noi giovani?
Fabio Borghetti