Serrano, un successo strepitoso
il recital di Ferragosto in Sala Bianca

Recensioni - L’omaggio a Clara Schumann è riuscito e i Palchettisti hanno vinto la sfida di proporre musica nel giorno delle gite

Successo strepitoso nella Sala Bianca del Ridotto del Teatro Sociale nella mattina di Ferragosto per il recital che la pianista Noemi Teruel Serrano ha dedicato a Clara Schumann nel bicentenario della nascita.

Un azzardo dei Palchettisti? Proporre musica classica in una giornata tradizionalmente riservata alla scampagnata di famiglia, con un repertorio colto e frutto di un attento studio delle partiture, poteva rivelarsi una scommessa eccessiva. Invece la risposta del pubblico, accolto da un presidente Claudio Bocchietti visibilmente soddisfatto, è stata generosissima, la sala gremita da spettatori attenti, pronti a raccogliere questa sfida agostana con entusiasmo anche nei confronti di pagine meno conosciute perché la signora Schumann, oltre che grande concertista, abile interprete ed erede della musica del marito, fu autrice di prima grandezza. E lo fu fin da giovanissima se è vero che il primo brano proposto, la “Romance variée” catalogata come “opera 3”, è stata scritta da una Clara Wieck appena 14cenne. Subito dopo l’orecchio attento riconosce, negli “Impromptus” di Robert Schumann non solo una forte derivazione bachiana, ma anche la rielaborazione di un tema della “Romance”.

Un dialogo artistico e amoroso che prosegue con le “Variazioni su un tema di Robert Schumann” nella duplice lettura di Clara e di Brahms. Nitida, ricca di chiaroscuri, impetuosa e romantica al tempo stesso, come le note chiedevano, la performance di Noemi Teruel Serrano, talento luminoso.n 
Alessio Brunialti

© RIPRODUZIONE RISERVATA