Tirlindana: “Foreste invisibili” in formato intimo

Como Stasera uno showcase all’Officina della musica. Dal vivo l’album più recente

Le “Foreste invisibili” dei Tirlindana si “materializzeranno” questa sera, sabato 4 febbraio, inizio alle 21, all’Officina della musica di via Giulini 14 a Como, e lo faranno in una veste particolare, acustica, per una data del tour “Senza Spine”.

“Foreste invisibili” è il titolo del più recente album della formazione Tremezzina, band tra le più longeve del territorio, capace di festeggiare 30 anni di attività, tutti vissuti sul palco, suonando nei più svariati contesti e con una attitudine singolare, tra pop, rock, punk e cantautorato.

Punto di svolta

Il loro ultimo lavoro è stato prodotto da Carmine Dì, ingegnere del suono che ha lavorato con nomi di primo piano della musica italiana, come Litfiba, Mango e Vecchioni, e in modo continuativo con Mina. Il disco ha segnato un punto di svolta importante per la formazione che ruota attorno ad Andrea “No Bono” Solinas, e che nel corso degli anni ha visto avvicendarsi diversi musicisti, fino all’assetto stabile dell’ultimo decennio.

Definizione sonora

Alla abituale profondità e ricerca dei testi si è aggiunta una definizione sonora maggiore, che ora, destrutturata in questa versione unplugged - quella che andrà in scena all’Officina - rivela inedite sfumature, aprendo il nocciolo di un frutto che vive di concetti e parole originali, sospese su una trama sonora priva di orpelli, che profuma di legno antico e concretezza operaia. Già l’album, il settimo pubblicato dal gruppo, aveva acceso una passione vergine nel modo spontaneo di comporre della formazione, mettendo in musica una serie di sensazioni sgorgate copiose da un periodo di magmatica introspezione e declinandola attraverso un messaggio forte fin dall’immaginario selvatico e incontaminato che lo veicola.

Per l’occasione, al quartetto base, che vede in scena, oltre al frontman Andrea Solinas, Paolo Carnevali (chitarra e cori), Francesco Farsoni (batteria e cori), Marco Olivieri (basso), si aggiungerà il violino di Giulia Martini, a ricamare suggestive divagazioni sugli arrangiamenti del repertorio dei Tirlindana.

«SenzaSpine è una nuova veste per l’album “Foreste Invisibili”- racconta Andrea a proposito del tour - una serie di presentazioni, di showcase, parole e musica. Volevamo mettere a nudo il disco e per farlo abbiamo deciso di imbastire una serie di date in cui si alterneranno brani suonati in acustico, accompagnati dal violino di Giulia Martini, ed interventi parlati nei quali ci raccontiamo negli aspetti meno noti, e ripercorriamo la strada che ci ha condotti fino alle foreste del titolo dell’ultimo album. Proporremo i brani sotto questa nuova veste, con qualche concessione al passato del gruppo. Le canzoni saranno spoglie, ridotte all’essenziale, esposte alle intemperie, fragili. Ma ricche della loro essenza, perché ognuna ha una storia singolare da raccontare».

Abituata ad esibirsi in contesti anche non convenzionali e rodata da moltissimi concerti, sempre seguiti da un affezionato zoccolo duro di fan, la band lariana si mette ancora una volta in gioco, esplorando passaggi mai percorsi in precedenza.

Biglietti a 12 euro, info e prenotazioni al numero tel. 349 280 3945.

© RIPRODUZIONE RISERVATA