Cultura e Spettacoli
Lunedì 22 Dicembre 2008
Torna la magia del circo
"alleata" con il Dottor Sorriso
Dal 23 dicembre al 18 gennaio, a Como, gli spettacoli del Circo Miranda, di Daniele Orfei. Clown, numeri con gli animali e acrobazie, anche per una buona causa
di Sara Cerrato
Sono venuti a portare a noi, abitanti del comodo ma forse più noioso “mondo fermo”, (questa la definizione che gli artisti girovaghi usano per indicare le persone “stanziali”) un po’ della magia che aleggia sempre sotto il tendone circense. Sono i clown, gli acrobati, i giocolieri, gli addestratori di animali del Circo Miranda che sarà nella piazza d’Armi di Muggiò, da martedì (23 dic) fino al 17 gennaio, con due spettacoli al giorno, alle 17 e alle 21. In particolare, nel pomeriggio della Vigilia, alle 17 si terrà uno spettacolo che unisce il divertimento alla voglia di fare del bene. L'intero incasso verrà devoluto a Dottor Sorriso Onlus che si occupa dell'assistenza e dell'aiuto dei bambini ricoverati in ospedale. Il costo del biglietto è fissato a 7 euro per adulti e bambini. Un’altra attrazione per il pubblico sarà lo zoo, con animali esotici, dalle 10 alle 13. A noi ha raccontato l’impegno benefico ma anche la vita del circo, un circense doc, cugino della famosa Moira Orfei, innamorato del tendone fin da bambino. E’ Daniele Orfei, proprietario del circo che fa tappa, per la prima volta, in città.
Orfei, partiamo dall’appuntamento in favore del Dottor Sorriso. Come vi è venuta l’idea?
In prossimità del Natale, abbiamo pensato di dare un piccolo aiuto a questa associazione che si occupa di aiutare i bambini malati negli ospedali. Sono volontari che si travestono da clown come gli artisti del circo, per entrare nelle corsie e portare il sorriso là dove spesso c’è la sofferenza. Ci è sembrato bello dare una mano. Il resto lo farà il pubblico, composto soprattutto da bambini, venendo a teatro il 24 dicembre.
Che tipo di spettacolo vedremo?
Uno spettacolo della tradizione circense più classica, con giocolieri, acrobati, numeri di abilità e anche animali, perché il circo non è circo senza gli animali.
Una scelta spesso contestata…
Da più parti, oggi, l’utilizzo degli animali è criticato ma noi ribattiamo con spettacoli in cui non vedrete più le gabbie e garantendo la cura e la tutela dei nostri amici come tigri, rinoceronti, cavalli e altri. Io detesto gli estremismi da qualunque parte vengano.
Quindi, il circo Miranda propone un’arte antica, imparata fin da bambini. Come si diventa circensi?
Ci si nasce. Io e tutti gli Orfei lo abbiamo nel sangue, nel Dna. Ci siamo nati dentro e continuiamo a provare la stessa passione che ha legato i nostri genitori. Molti artisti però vengono anche da fuori e raggiungono brillanti risultati.
Eppure quella del circo è una vita non facile. Cosa ne dice?
E’ una vita di sacrifici, sì ma che ha delle regole uguali in tutto il mondo, per un’arte che sa parlare una lingua comune in tutte le nazioni. Solo in Italia il pubblico è difficile. Ma noi facciamo di tutto per divertirlo.
Cosa pensa delle nuove forme di circo, rappresentate da realtà come il Cirque du Soleil?
Un bello spettacolo in cui la forma, la confezione, prevalgono sulla sostanza. Non è fatto da artisti circensi ma da gente del teatro. Bello, lo ripeto, ma è un’altra cosa rispetto ad uno spettacolo antico che sa ancora meravigliare.
Il circo è a Muggiò, piazza d’Armi, dal 23 dicembre al 7 gennaio, ore 17 – 21. Info: 346/1583598.
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