Canzo, sequestrati in due
dal rapinatore delle slot

Alle 2,15 di ieri notte un uomo dall’accento dell’est Europa ha fatto irruzione nel bar “Mp3 Cafè” di via Chiesa. Ha aggredito alle spalle il titolare e un amico: «In un attimo ci ha bloccati a terra». Poi è sparito con 20mila euro

Rapinati, legati e sequestrati per alcuni minuti per rubare il contenuto delle macchinette mangiasoldi: il bottino dovrebbe essere di circa 20mila euro. Incredibile quanto accaduto martedì notte nel bar “Mp3 Cafè” di via Chiesa sotto la scalinata della parrocchiale.

Un uomo di origine straniera con il volto coperto si è presentato al bar e ha buttato a terra e legato il titolare e un amico per poi prendere di mira le diverse macchinette presenti. Una notte da incubo nelle parole del titolare dell’esercizio.

«Stavo pulendo per poi chiudere il bar, erano all’incirca le 2,15 quando mi sento toccare da dietro – spiega -. In pochi secondi ero a terra legato con del nastro adesivo. Mi ha colto di sorpresa e non ho capito cosa stesse succedendo, sono riuscito solo a gridare aiuto al mio amico che si trovava nel retro del bar». Il malvivente, che aveva un accento dell’Europa dell’Est, ha ripetuto l’operazione con l’altro uomo e ha quindi preso di mira le slot machine.

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