Carro sequestrato, nulla da fare
I soldi del Carnevale per la multa

Inutili le proteste per l’allestimento dell’oratorio di Arcellasco bloccato dalla Polstrada. «Dovremo pagare 600 euro di sanzioni e il trattore agricolo resterà bloccato per un mese intero»

«Tutti i proventi raccolti quest’anno alle sfilate di carnevale sono andati nel pagamento delle due multe. 600 euro buttati via. Ci domandiamo perchè abbiamo lavorato per tanti mesi per realizzare il nostro carro di Peter Pan per poi essere fermati dalla Polizia stradale e vedere vanificati tutti i nostri sforzi. Non ho ancora tirato i conti, ma credo che quest’anno andremo in perdita».

Liliana Isella e gli organizzatori della bella iniziativa, ormai una tradizione per la frazione di Arcellasco, hanno ricevuto tante manifestazioni di solidarietà, dopo quanto accaduto domenica scorsa, 21 febbraio mentre un gruppo di volontari alla guida di tre mezzi stava scortando il carro allegorico verso Brembate per la partecipazione alla sfilata.

Un viaggio allegro iniziato molto presto alla mattina, improvvisamente interrotto dalla paletta sollevata da un agente della Polizia stradale in comune di Valletta, ex Perego. Diverse le irregolarità contestate, dalla mancanza del permesso per portare i lampeggianti del furgone che apriva il corteo, al divieto di traino per il trattore di materiale di natura industriale anziché agricola, fino all’impossibilità per il camion ultimo della fila di trasportare passeggeri

. Ieri, venerdì, la famiglia Isella, Ambrogio e Liliana, si è recata in questura a Lecco per chiedere almeno la riabilitazione del trattore fermato per un mese. Il mezzo, di proprietà di Gianni Cugnaschi, infatti, serve all’allevatore per lavorare. Un fermo di questa durata non farà che portare danni all’agricoltore erbese.

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