Erba, tagliato il gas a cento famiglie
«Accendete subito il riscaldamento»

La rateizzazione di una fattura di seimila euro (su un conto annuale di 50mila) ha portato l’azienda piemontese a piombare il contatore del condominio “Nuova Incino” di via Mazzini dove abitano 500 persone

«Abbiamo sempre pagato». Lo dicono e ripetono fino allo sfinimento per fare capire a tutti che non si meritavamo di vedersi tagliare all’improvviso la fornitura di gas e restare dunque al freddo nelle loro abitazioni del complesso condominiale Nuova Incino, nella centralissima via Mazzini. Una città nella città, dove abitano cento famiglie e 500 persone. Ora al freddo. L’azienda piemontese che eroga il servizio non vorrebbe riconoscere la rateizzazione di una bolletta di seimila euro su un conto annuo di 50mila euro che invece è considerata prassi abituale e consolidata nel tempo dall’amministratore condominiale. Risultato: tutti al freddo, compresi bimbi e anziani che sono nei locali con temperature a 17 gradi. E per fortuna con non piove e il freddo intenso pare finito. Il caso del condominio senza riscaldamento ha visto intervenire anche il sindaco Veronica Airoldi che si è schierata senza se e senza ma dalla parte dei residenti. «Una vergogna che sia stato tagliato il riscaldamento a 500 persone. Accendetelo subito. A me pare una follia che si sia arrivati a tanto».

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