Il sindaco e il sospetto abuso edilizio
L’opposizione: «Faccia subito chiarezza»

Bufera politica a Montorfanosu Capuano indagato per un resort in Cilento. Bianchi: «Continuerò a garantirgli il mio voto». Frigerio: «Perché non ha avvisato nessuno?»

La notizia del sindaco di Montorfano Giuliano Capuano indagato in Campania per una vicenda legata ad abusivismo e lottizzazione abusiva a Centola, vicino a Palinuro, è arrivata in paese come un fulmine a ciel sereno.

Ovviamente sono arrivate le prime reazioni. Il primo cittadino, pur dichiarandosi estraneo ai fatti che gli vengono contestati, aveva assicurato ulteriori dichiarazioni sulla vicenda. Ieri però, contattato, ha preferito non rilasciare ulteriori commenti. La vicenda risale a dicembre, ma in paese non era mai giunta notizia, né il sindaco aveva mai informato ufficialmente il consiglio comunale di questa indagine che lo riguarda.

La sua posizione, secondo i primi commenti di Capuano, sembrerebbe secondaria. «Non c’entro proprio nulla: sono solo uno degli acquirenti che hanno acquistato una casa in quella struttura».

Questa l’autodifesa pronunciata venerdì dal sindaco. I presunti abusi edilizi sarebbero stati realizzati tra Palinuro e Centola, nel Cilento. Vicino alla spiaggia delle Saline, sarebbe stato compiuto un ampio abuso edilizio al “Marlin Club”, che secondo le autorizzazioni sarebbe dovuto essere un villaggio turistico. In realtà, secondo i riscontri delle indagini, è sorto qualcosa di molto diverso.

Inevitabili le reazioni in paese, in una situazione politica che già da mesi è fragile: Capuano dalla primavera non ha più la maggioranza e si regge sul voto determinante del consigliere di minoranza, Riccardo Bianchi, il quale sulla vicenda dichiara: «Resto in attesa di ulteriori approfondimenti, prima di entrare nel merito. Ovviamente è una vicenda personale e non riguarda Montorfano, quindi il mio voto per ora è garantito».

Si dice sorpreso l’ex vicesindaco, Michele Buonanotte (area Lega), che col suo drappello è passato in minoranza, che rivela: «A dicembre ero ancora vicesindaco, ma Capuano non ci ha mai comunicato niente, come ha fatto anche su altre questioni».

Il gruppo di Montorfano Civica (area Pd) per ora sceglie il silenzio, seguito anche da Domingo Merry del Val (anch’egli di Forza Italia, come Capuano, ma acerrimo nemico in paese). Incalza invece Francesco Frigerio de “Il Rinnovo”, gruppo civico che da almeno tre anni ha preso le distanze da Bianchi. Frigerio si rivolge direttamente al sindaco: «Pur mantenendo una linea assolutamente garantista, una domanda però viene da farti: non potevi avvisare in Consiglio comunale della vicenda, al suo nascere? L’ex vicesindaco ne era al corrente? Avete litigato per questo motivo? Ti invito, comunque sia la vicenda, a fornire spiegazioni al prossimo consiglio comunale. Vedremo se Bianchi continuerà a stampellare l’amministrazione».

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