In seimila per il cane più bello
A Lariofiere vince un Jack Russell

Successo dell’esposizione internazionale erbese con l’affermazione di un esemplare di Villa Guardia. Tanti gli stranieri: «È anche una vetrina per il Lario»

Seimila persone in due giorni: sono questi i numeri della 43a edizione della rassegna internazionale canina organizzata dal gruppo cinofilo comasco in collaborazione con l’Ente nazionale della cinofilia italiana a Lariofiere ieri e sabato.

Circa 1.500 sono stati gli espositori che hanno partecipato portando i loro esemplari, oltre quattromila gli ingressi alla manifestazione che si conferma un appuntamento sempre apprezzato dal pubblico. Circa duemila i cani in vetrina. Tra loro ieri sera, domenica, è stato eletto il «Best in show».

Il titolo in questa 43 esima edizione è rimasto «in casa» perchè è stato assegnato a un cane della provincia di Como, Touchstar Never ending story dell’omonimo allevamento di Villa Guardia di Francesca Scorza. Il piccolo Jack Russell a pelo ruvido di due anni e mezzo, è stato giudicato miglior cane tra tutti i partecipanti. Dietro di lui un esemplare di whippet e al terzo posto un alaskan malamute.

«Siamo molto soddisfatti - racconta l’allevatrice Francesca - Da vent’anni alleviamo questa razza e con Never ending story, allevato da noi da quattro generazioni, stiamo avendo importanti riconoscimenti: è campione italiano oltre che olandese, croato, tedesco, danese e finlandese. Non abbiamo voluto mancare a questa manifestazione perchè è a pochi passi da casa. E anche qui è stato un successo. Siamo molto contenti. Ci piace ricordare che la toelettatura è esclusiva di Davide Valli».

A giudicare i dieci cani in passerella il giudice irlandese Hastings Colm, uno dei 24 presenti nei due giorni di verifiche zootecniche e gare. Soddisfatta della riuscita della rassegna canina la presidente del gruppo cinofilo comasco Piera Corsini Croce, che ha già dato appuntamento alla prossima edizione, la numero 44.

«Tanti gli stranieri presenti alla manifestazione di quest’anno - ha spiegato - E tutti sono rimasti molto contenti della nostra organizzazione. Merito anche del centro espositivo e della presenza pochi passi dell’hotel Leonardo».

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