La visita di Tavecchio
al ragazzo in ospedale
«Mi ha fatto un regalo»

Ponte Lambro L’ex presidente della Federazione Calcio ha incontrato Carlo Ruggiero a “La Nostra Famiglia”

Un pomeriggio in compagnia di Carlo Tavecchio per parlare di calcio e di calciatori, dimenticando almeno per un po’ i dolori legati alla malattia. È successo lo scorso fine settimana alla Nostra Famiglia di Bosisio Parini: qui Carlo Ruggiero - un ragazzo di 26 anni affetto da un grave problema alla colonna vertebrale - ha incontrato l’ex presidente della Figc. L’incontro è stato favorito dall’assessore ai servizi sociali di Ponte Lambro, Maria Teresa Agati, amica comune di Ruggiero e di Tavecchio.

«Carlo Ruggiero - racconta l’assessore Agati - è un ragazzo di 26 anni, figlio di carissimi amici, ricoverato al settimo padiglione de La Nostra Famiglia di Bosisio Parini per un grave problema alla colonna vertebrale che lo costringe a servirsi per un lungo periodo di un apparecchio che causa notevoli sofferenze. Carlo è un grande appassionato di calcio, un amore che ha ereditato dalla famiglia: il padre Roberto, noto ortopedico napoletano, cura la postura di alcuni calciatori del Napoli».

Il giovane ha saputo che Agati conosce personalmente Tavecchio, ex presidente della Figc e fondatore della Pontelambrese. «Abbiamo iniziato a parlare e il ragazzo mi ha fatto capire che per lui sarebbe stato un enorme regalo poterlo incontrare. Così ho fatto un tentativo: ho telefonato a Tavecchio e non ci ha pensato un attimo, mi ha detto subito “andiamo a trovarlo”».

Agati ha assistito a un momento di grande umanità. «Nonostante i numerosi impegni, Tavecchio è venuto a Bosisio in compagnia della moglie Eugenia. Non si è semplicemente fermato per un saluto, ma è rimasto lì più di un’ora a chiacchierare con il ragazzo e con i suoi genitori. Ha raccontato molti aneddoti e curiosità legate al mondo del calcio».

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