Lasnigo, rubano anche
sulle tombe dei neonati

Ladri senza cuore, l’incursione in pieno giorno al cimitero del paese per razziare solo le statue in bronzo

Hanno rubato la statua in bronzo sulla tomba di una bambina morta dopo solo sei giorni, il vaso pieno di fiori freschi, il dolore di certo ancora presente perché una simile sofferenza non può sparire neanche dopo trent’anni.

Ladri senza alcun rispetto, senza alcuna morale, quelli che hanno agito al cimitero di Lasnigo portando via il bronzo presente su una dozzina di tombe per diverse migliaia di euro di valore. I malviventi hanno puntato solo ed esclusivamente le statue, anche vecchie di quarant’anni, l’importante fossero di bronzo probabilmente per rivendere poi a peso il materiale trafugato.

Hanno agito in pieno giorno nonostante il campo santo sia comunque abbastanza frequentato, anche ieri con la pioggia tre persone erano presenti per salutare i loro cari.

Due i colpi, il primo due settimane fa e il secondo la scorsa settimana, i ladri pare si fossero già attrezzati per una terza visita staccando parte delle spine che legano diverse statue alle lapidi. Alcune persone hanno deciso di portarsi a casa la statua onde evitare di vederla sparire.

«Siamo stati avvertiti di questi furti, abbiamo raccolto il numero di lapidi colpite e fatto denuncia ai carabinieri di Asso – spiega il sindaco di Lasnigo Patrizia Mazza -. Sono una dozzina in tutto, hanno rubato statue di diverso tipo anche pesanti: miravano chiaramente a prendere il maggior peso possibile in bronzo».

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