Sempre più sposi scelgono Erba
«Qui location di grande fascino»

Le nozze civili nei primi 6 mesi sono salite dalle 21 del 2018 alle attuali 28: +38%. Spiega la funzionaria del Comune: «Soprattutto sono residenti fuori città, tanti dal Milanese»

Dal tempietto del parco Majnoni alle ville private, Erba si conferma la location ideale per sposarsi e organizzare il ricevimento nuziale. Il 2019 è già un anno da record, almeno per gli standard erbesi: nei primi sei mesi dell’anno - i dati sono aggiornati al 30 giugno - il numero dei matrimoni civili celebrati sul territorio erbese è cresciuto del 38 per cento rispetto alla stessa data nel 2018.

L’incremento delle celebrazioni non è passato inosservato all’ufficio stato civile del municipio. «Nei primi sei mesi del 2018 - spiega la funzionaria Eleonora Valensisi - vennero celebrati 21 matrimoni civili». E aggiunge: «Quest’anno, nello stesso arco temporale, siamo arrivati a quota 29».

La crescita è pari al 38%. «Per quanto riguarda gli sposi - ricorda Valensisi - nella maggior parte dei casi si tratta di fidanzati entrambi residenti da fuori Erba, molti arrivano dal Milanese. Il motivo dell’interesse? Le nostre ville private e le location pubbliche in cui si possono celebrare le nozze attirano per il loro fascino».

Le dimore private, tutte convenzionate con il Comune, offrono un vantaggio in più: qui è possibile celebrare il rito civile e festeggiare con amici e parenti nella stessa location, senza che gli invitati debbano spostarsi di diversi chilometri per andare al ricevimento.

Le location convenzionate con il Comune sono il Castello di Pomerio (che è di proprietà pubblica ma è stato affidato in gestione a una società esterna), il Castello di Casiglio, Villa Parravicino Sossnovsky e Villa Le Due Torrette.

Il Comune mette inoltre a disposizione degli sposi la sala consiliare del municipio, la saletta di legno (sempre all’interno del municipio), la sala civica di Villa Ceriani a Crevenna; all’esterno ci si può sposare al tempietto barocco del Parco Majnoni e al teatro Licinium.

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