Sorico, il fuoco rallenta
Ma ora tocca a Valbrona

Continuano ad essere tenuti sotto controllo i focolai che hanno devastato i boschi dell’Alto Lago. Volontari e canadair in azione sul Monte Megna

Dire che l’emergenza è ormai alle spalle è certamente eccessivo. Anche ieri il fuoco ha continuato a devastare i pascoli e i boschi che si trovano sopra l’abitato di Sorico, nella zona di Albonico. Una giornata tranquilla, se paragonata alle sette precedenti, ma la situazione non consente di tirare un sospiro di sollievo e di archiviare questa brutta pagina di fuoco.

I Vigili del fuoco hanno continuato a tenere monitorata la situazione anche per via del forte vento che ha soffiato per l’intera giornata, come era stato ampiamente previsto dal servizio Meteo della Regione Lombardia con tanto di avviso di criticità.

Ma il fronte dell’emergenza non riguarda soltanto la sponda occidentale del Lario. Sono circa cinque, fino a questo momento, gli ettari di bosco andati in fumo sopra l’abitato di Visino di Valbrona tra sabato sera e ieri, in pieno Triangolo Lariano. L’incendio sembrava essere stato domato con non poca difficoltà la notte tra sabato e domenica ma ieri ha ripreso ancora forza con la necessità di un nuovo intervento da parte dei volontari e le difficoltà per il forte vento che per lunghi tratti ha impedito di far alzare in cielo l’elicottero. Sul posto hanno operato una trentina di persone tra i volontari dell’antincendio boschivo della Comunità montana del Triangolo Lariano, i vigili del fuoco di Canzo ed Erba e la protezione civile.

Per fortuna la situazione è un po’ migliorata nel pomeriggio di ieri, quando il vento è leggermente calato di intesnità ed è stato possibile fare alzare in volo i canadair, già impegnati nel corso della settimana a un tiro di schioppo.

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