Tubatura rotta, partono i lavori
Il centro senz’acqua per 4 ore

Dalle 8. 20 alle 10 bisogna prepararsi a una serie di disagi Ecco l’elenco nelle vie in cui bisognerà organizzarsi

Rubinetti a secco e interruzione dell’erogazione idrica stamattina in gran parte del centro storico per i lavori in corso sulla rete idrica.

Massima attenzione quindi a partire dalle 8.20 e fino alle 10 per permettere agli operai di intervenire su un guasto alla rete. Dal Comune arriva quindi l’avviso dell’interruzione, che potrebbe creare qualche disagio contenuto per gli abitanti di diverse vie di Alserio. Queste le zone che si troveranno con i rubinetti dell’acqua a secco: via Francesco Dell’Erba, Piazza Bozzotti, le corti tra la piazza e via Giovanni XXII nella zona che scende verso la darsena del lago, Corso del Popolo e l’inizio di via Roma. Per poco meno di due ore , quindi i rubinetti anche del principali attività commerciali del paese non avranno acqua.

Nelle vie interessate dall’interruzione, infatti, sorgono anche l’alimentari e il bar del centro paese, che obbligatoriamente risentiranno del disagio dell’interruzione del’acqua sulla rete.

La causa del disguido è legata alla necessità di intervenire su un guasto a una tubatura e a un contatore nella vecchia corte dei Milacu: i tecnici dovranno necessariamente intervenire sulla tubatura che si è rotta e per farlo saranno obbligati a chiudere l’acqua in gran parte del centro storico.

Il sindaco, Stefano Colzani, assicura che si farà in modo di intervenire nel minor tempo possibile: «Credo e spero che i lavori di sistemazione del danno che si è creato a un tubo di una delle corti storiche del centro possa essere riparato anche in un lasso di tempio inferiore a quello previsto – commenta il primo cittadino – Ci scusiamo per il disagio, ma del resto non si può fare altrimenti: per intervenire su una semplice rottura di un tubo siamo necessariamente costretti a chiudere l’acqua su diverse vie».

«Confido che i disagi saranno limitati davvero a un tempo brevissimo», conclude. n 
Simone Rotunno

© RIPRODUZIONE RISERVATA