Orientamento scolastico - Ordine degli Ingegneri

Videointervista Massimiliano de Rose presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Como

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Perché diventare ingegneri?

Una professione che deve suscitare passione e soprattutto, come ci ha raccontato il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Como, Massimiliano de Rose, una professione cui avvicinarsi con spirito critico, curiosità e voglia di scoprire il perché delle cose.

Il senso della formazione continua

Per gli ingegneri l’aggiornamento è un elemento fondamentale: “l’esperienza senza la conoscenza diventa nulla”, spiega De Rose. In particolare, l’Ordine propone una serie di corsi di aggiornamento professionale che permettono di acquisire nuove competenze come la prevenzione incendi o la sicurezza sul cantiere. Ma la formazione continua nella professione di un ingegnere può essere portata avanti anche in autonomia: infatti la forza degli ingegneri, come si evince da questa videointervista, è quella di approcciare dei problemi sconosciti/complessi e di risolverli in modo rapido grazie alla capacità di acquisire nuove competenze velocemente.

Le sfide del territorio

In questo momento le figure più richieste sul nostro territorio nell’ambito dell’ingegneria sono quelle che si occupano di mobilità, di energia, di idraulica e di idrogeologia. Un occhio di riguardo va anche a quelle discipline ingegneristiche orientate molto al futuro che magari oggi non vediamo una applicazione pratica come la bio ingegneria l’ingegneria aerospaziale,

Il rapporto con i giovani del territorio

L’Ordine degli Ingegneri di Como ha all’attivo diversi progetti con scuole e università: il primo progetto è indirizzato agli studenti delle scuole elementari e medie e si intitola “Ingegneria scuola”, è un progetto grazie al quale gli ingegneri possono dialogare con i bambini per far loro scoprire le opere dell’ingegno, come le centrali idroelettriche, oppure per ragionare sui tipici problemi da ingegneri, ad esempio come si fermano le frane?

Invece con le università l’Ordine sta cercando di sviluppare un accordo per aiutare i laureandi a sviluppare delle tesi sul territorio, in modo da fare incontrare la fantasia e la voglia di fare dei giovani ingegnerei con le esigenze concrete del territorio.

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