Abusi su pazienti a Valsolda
Il medico: «Stupito e sereno»

E’ accusato di avere sottoposto sette pazienti a visite ginecologiche senza motivazioni

Chi si schiera con le donne e chi, invece, non riesce a credere che il dottore di Valsolda, medico di base in Val d’Intelvi, ai domiciliari con l’accusa di violenza sessuale, possa essersi macchiato di tale reato. Il medico è accusato di avere effettuato visite ginecologiche a una mezza dozzina di pazienti - durante i periodi di sostituzione di altri colleghi - quando non erano necessarie.

Come sempre accade, l’opinione pubblica si divide.

Martedì il medico avrà la possibilità di raccontare la sua versione dei fatti al magistrato nel corso dell’interrogatorio di garanzia.«Sono sereno e stupito allo stesso tempo. Non ho mai abusato di nessuno. né compiuto gesti sulle persone che non avessero una motivazione sanitaria. Sono un professionista corretto, io» aveva detto l’altro giorno a “La Provincia”.

Persona definita riservata e di poche parole, è originario di Puria e, stando alle testimonianze raccolte in paese, non aveva mai dato adito a pettegolezzi o dubbi sulla sua condotta professionale e morale.

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