Addio al re del tacchino Carmignani
«Grande imprenditore, marito e papà»

Lutto per Nesso I nipoti hanno voluto salutare pubblicamente il nonno ai suoi funerali

Chiesa gremita e il ricordo dei colleghi: «Ci mancheranno i tuoi consigli e il tuo sorriso»

Chiesa piena e molte persone sul sagrato. Tanti di Nesso e tanti da fuori, con le facce note che si mischiavano a quelle anonime della gente cosiddetta comune, intervenuta a salutare per l’ultima volta Giovanni Carmignani, l’imprenditore che, partito da Fucecchio, ha inventato letteralmente dal nulla il consumo della carne di tacchino, portando in Italia fino ad allora specificamente americana.

Concelebrata da don Claudio Monti, arciprete di Nesso, e da don Claudio Pertusini, la cerimonia è stata seguita in assoluto silenzio da centinaia di partecipanti, assiepati nel Duomo nessese e, molti, anche sul sagrato, a resistere sotto il sole cocente pur di salutare Carmignani. Nessun vessillo ma tanta commozione quando i nipoti di Carmignani hanno voluto pubblicamente salutare un nonno speciale, amante del proprio lavoro ma in particolare della famiglia.

Il ricordo dell’imprenditore su La Provincia in edicola mercoledì 10 agosto

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