Chiude l’asilo di Laino
Addio a 124 anni di storia

L’amarezza del presidente Lissoni: «Soltanto due iscritti, non si può più andare avanti». Il sindaco: «Che tristezza»

Dopo 124 anni di ininterrotta attività a servizio dei bambini , il presidente in carica della scuola dell’infanzia “Luigi Conti” Alessandro Lissoni , alza bandiera bianca e chiude i battenti dell’asilo. Lissoni si è arreso alla ferrea logica dei numeri: non ci sono allievi sufficienti per continuare il prossimo anno le attività didattiche. All’appello hanno risposto solo due piccoli. Sul registro scolastico è rimasto uno dei sette che chiuderanno fra due settimane l’anno scolastico in corso e di un nuovo arrivo.

Un numero veramente insufficiente che non consente di tenere aperta la scuola parificata, che vanta una tradizione centenaria ispirata sin dalla sua creazione nel 1894 da parte del parroco del paese a principi cattolici ma aperta a tutte le confessioni , a laici , residenti e villeggianti, e bambini provenienti da ogni parte del mondo. «Abbiamo fatto di tutto per salvare la scuola- conferma il presidente - Gli alunni sono troppo pochi. Non c’è stato il ricambio sperato».

Rammaricato per l’epilogo inaspettato il sindaco Cipriano Soldati: «Senza più La Luigi Conti- ha detto dispiaciuto il sindaco- la comunità perde un pezzo della sua storia. Come comune abbiamo fatto il possibile per scongiurare la sua chiusura. Abbiamo dotato la scuola di aule confortevoli con restauri qualificati. Abbiamo aiutato la fondazione con il pagamento delle utenze , concesso contributi e ci siamo sobbarcati il servizio pulizie in permanenza e quello della manutenzione ordinaria. Alla fine non è bastato» .

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