Folla alle giornate del Fai
In coda per visitare le ville storiche

Previsto il tutto esaurito anche domenica 24 marzo. Ecco i beni aperti al pubblico

C’è chi ha atteso un’ora e mezza presentandosi all’ingresso di buon mattino pur di riuscire a entrare. Non tutti ce l’hanno fatta. Le giornate di primavera del Fai hanno registrato il tutto esaurito nella giornata di sabato 23 marzo. E domenica 24 marzo si replica con un “sold out” nelle località aperte al pubblico dal Fondo per l’Ambiente italiano.

Che si raccomanda, laddove non esistono prenotazioni d’obbligo, di presentarsi al mattino per evitare la folla del pomeriggio. Sabato la Superstar è stata Villa Pizzo a Cernobbio, raramente aperta al pubblico e per questo presa d’assalto. Inutile provarci: le visite sono da giorni al completo. Ma ci sono altri gioielli da ammirare.

Come la biblioteca del Collegio Gallio di Como (aperta dalle 10 alle 17,30) in via Gallio 1, o Villa Parravicini Revel sempre a Como, ma in via museo Giovio 6 (aperta dalle 9,30 alle 12). Sul lago si aprono le porte di altri scrigni. Come Villa Passalacqua in via Besana 59 a Moltrasio (aperta dalle 10 alle 17), o Villa Fogazzaro Roi a Oria di Valsolda (aperta dalle 10 alle 18, prenotazione obbligatoria). Due i siti a Tremezzina: la Torre del Soccorso a Ossuccio (apera dalle 10 alle 17) e Villa Balbianello a Lenno (aperta dalle 10 alle 18 con gli interni visitabili solo dagli iscritti Fai; i non iscritti potranno visitare solo il parco).

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