Gravedona, il telefono rubato in ospedale
era utilizzato da una donna di Vercana

Denunciata per ricettazione. I carabinieri l’hanno rintracciata attraverso la verifica dei tabulati telefonici

Una donna del paese di 32 anni è stata denunciata per ricettazione dai carabinieri di Gravedona che l’hanno trovata in possesso di un telefonino rubato lo scorso 15 ottobre nel reparto di pediatria dell’ospedale di Gravedona. Il cellulare - dal valore di 300 euro - era stato lasciato incustodito per pochi istanti sul mobiletto della sala giochi da una donna di Pianello del Lario; il tempo di recarsi in camera e del cellulare non c’è più stata traccia. Da qui la denuncia ai carabinieri di Dongo e l’inizio delle indagini attraverso i tabulati telefonici che a distanza di due mesi hanno permesso di individuare la persona che utilizzava l’apparecchio. I carabinieri precisano che la donna denunciata non fa parte del personale ospedaliero. Tuttavia i militari della compagnia di Menaggio ricordano ancora una volta che «non solo il furto costituisce reato, ma anche l’acquisto o la ricezione a qualsiasi titolo di merce di provenienza furtiva. Ormai le consolidate procedure investigative sui furti dei telefoni consentono inoltre di risalire all’utilizzatore dell’apparecchio con gravi responsabilità e conseguenze».

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