Il ristoratore di Menaggio: «Basta slot
Siamo troppo vicini alle scuole»

La decisione della Trattoria Costantin, che ha voluto rinunciare alle macchinette. «Volevamo dare un segnale educativo ai ragazzi, meglio che giochino col nostro biliardino»

La Trattoria Costantin, 130 posti a sedere e aperta 364 giorni l’anno (il 25 dicembre, Natale, l’unico giorno di chiusura), ha detto basta alle slot machine.

Tre quelle presenti nell’esercizio menaggino, punto di riferimento per residenti (in primis per gli appassionati di calcio) e turisti. Una decisione meditata da tempo, ma che poi ha subito un’accelerazione, come spiega a “La Provincia” il proprietario Giovanni Cassera Moretti: «A Menaggio sono state da poco inaugurate le nuove scuole medie e qui vicino c’è l’istituto superiore “Vanoni”. Volevamo dare un messaggio rassicurante a questi ragazzi, che rappresentano il nostro futuro, anche se qui non abbiamo mai permesso ad alcun minorenne di avvicinarsi alle macchinette e non solo perchè la legge lo vieta».

«Meglio parlare di calcio o giocare a biliardo che passare le ore davanti alle slot machine - chiosa il proprietario della Trattoria Costantin - Esempio da seguire? Non mi permetto di giudicare il comportamento degli altri. Io guardo in casa mia. Io l’ho fatto, senza alcun indugio o pentimento. E lo rifarei».

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