Il ritorno della Mangialonga: otto chilometri di degustazioni

Schignano Otto tappe per buongustai sul percorso di altrettanti chilometri. Una domenica tra natura e tradizione con ingressi limitati a ottocento iscritti

Già in 400 hanno deciso di esserci, in modo più che convinto, all’edizione 2022 della “Mangialonga delle frazioni”, la ventiduesima della serie, che domenica dalle 9.30 vedrà mobilitarsi associazioni e frazioni del paese, sotto l’egida del Comune, anche se in realtà la macchina organizzativa è in moto da giorni.

Dal sindaco Ferruccio Rigola ieri è arrivato l’invito a partecipare «a questo bel momento all’aria aperta, che per Schignano suona - insieme al Carnevale - come un altro bel segnale di ripartenza, dopo due anni di pandemia e dopo l’alluvione che il 27 luglio dello scorso anno ha interessato ampie porzioni del paese».

Complessivamente sono otto i chilometri del percorso su cui si snoderà la “Mangialonga” (quota d’iscrizione 20 euro, gratuito sotto i 10 anni), così come otto sono le tappe in cui si potranno degustare diverse specialità.

Il tetto

L’altra novità di questa attesa edizione della “Mangialonga” è data dal fatto che è stato fissato a quota 800 il tetto massimo di partecipanti. Quota che, alla luce anche dei numeri delle precedenti edizioni, verrà raggiunta in modo piuttosto agevole.

Vale la pena citare una per una le otto tappe, con la partenza fissata nella zona artigianale, subito dopo l’ingresso a Schignano (sulla destra) salendo da Argegno. Si comincia da Molobbio (tappa a cura degli “Amici Pro Schignano” e del “Gruppo Recital”)con latte fresco, caffè e biscotti per poi salire a Santa Maria (sezione Cacciatori) con tappa dedicata a “formaggi, tagliata, vino e bevande”.

Ad Auvrascio (Corpo Musicale) l’appuntamento è con la schignanese “balocia”, da lì poi - passando per Retegno (dove è previsto un punto ristoro con acqua) - si salirà fino a Perla, dove la Stl servirà la zuppa di cipolle. Da Perla trasferimento poi ad Almanno con il Gruppo alpini impegnato con patate, salsicce e pancetta bollite.

Il tendone degli alpini

Al Marnich la Croce Rossa preparerà formaggio fuso e crostini di lardo mentre in quel di Occagno (piazza Nosee) l’Associazione “La Maschera” darà corso alle castagne con panna. Gran finale nel piazzale del centro sportivo - dove ieri i volontari dei gruppi alpini che fanno riferimento alla Val d’Intelvi hanno montato un tendone capace di ospitare oltre 200 persone - con la grigliata a cura del Comune,e musica.

Il consiglio è di iscriversi alla “Mangialonga” senza aspettare l’ultimo momento (sul profilo facebook “Comune di Schignano” si trovano tutte le indicazioni ed i recapiti telefonici del caso) così come è importante affrontare questa bella passeggiata enogastronomica con abbigliamento consono a un percorso che comunque prevede tratti in salita, seppur accessibili a tutti.

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