L’uomo che parla ai cinghiali
E poi li trasforma in agnellini

Li chiama con la tromba, li accarezza come animali domestici

Si può diventare amico dei cinghiali così tanto detestati in Valle Intelvi per i danni che stanno provocando? Chicco Mazzoni da Pigra non solo gli parla, li chiama per nome uno a uno, li accarezza. Ma riesce anche a gratificarli a tu per tu con un appetitoso bocconcino. Come soldatini arrivano uno dietro l’altro al richiamo degli squilli della sua tromba, uno strumento diventato loro familiare. Diventano docili e aldilà dell’apparenza e dalle zanne che incutono paura , si lasciano avvicinare anche dai bambini.

Si è creata con questi ungulati, così come avvenuto in precedenza con i cervi una perfetta simbiosi. Incontri che stanno diventando di richiamo turistico perchè avvengono proprio a ridosso della funivia ai margini di un piccolo appezzamento di terreno dove Chicco coltiva l’orto, con le foto e diversi filmati divulgati sui social che si trasformano in cartoline di promozione, immagine reale, in quel rapporto che lega fin dall’antichità l’uomo con la natura. Insomma una vera e propria attrattiva soprattutto per i tantissimi turisti che ogni giorno salgono in funivia per godersi il panorama.

L’articolo completo su La Provincia di mercoledì 17 luglio

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