Marito e patrigno violento
Arrestato a Porlezza dai carabinieri

La compagna lo aveva denunciato a dicembre Indagine lampo ricostruisce anni di abusi sessuali

Un uomo di 45 anni residente a Porlezza le cui generalità non possono essere diffuse se non a rischio di rendere identificabile la compagna e la figlia di quest’ultima - che hanno denunciato di avere subito reiterate violenze sessuali - è stato arrestato dai carabinieri in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere chiesta e ottenuta dal pm Massimo Astori, al culmine di una indagine lampo, che ha consentito di ricostruire un drammatico quadro di vessazioni.

Secondo l’accusa, l’uomo, uno straniero da tempo residente in paese, avrebbe abusato per anni della figlia della sua compagna convivente - oggi ventenne -, molestandola, palpeggiandola e usandole altre violenze per parecchi anni, anche prima che compisse la maggiore età.

Sembra che pretendesse di seguirla e che cercasse di spiare il suo telefono cellulare. Analoghe forme di violenze risultano commesse ai danni della compagna: l’uomo l’avrebbe costretta a un rapporto sessuale completo contro la sua volontà lo scorso primo dicembre, di fatto inducendola a rivolgersi finalmente ai carabinieri.

Le ingiurie, le violenze e le umiliazioni - anche di tipo psicologiche - sarebbero state perpetrate per lunghi anni, così come conferma anche la testimonianza dell’altro figlio della donna.

Ora l’uomo, che a quanto pare abusava anche di sostanze alcoliche, è detenuto in carcere in attesa del proseguimento della fase preliminare dell’indagine.

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