«Mio figlio autistico
vuole nuotare nel lago
Aiutatemi a farlo felice»

Lomazzo: appello della mamma di un giovane di 24 anni «Non ama il caos, non può andare in un lido pubblico»

Pietro Di Guida ha 24 anni, è un bravo nuotatore ma quest’anno non ha ancora fatto neanche un bagno nel lago, ed è molto triste.

Sua mamma, che vuol vederlo sorridere, lancia un appello: «Ci serve una spiaggetta privata, per un paio d’ore, non di più. Pietro nuota con mio marito e un operatore non è mai solo, non darebbe problemi, ma a noi la spiaggetta privata serve perchè Pietro non ama la confusione, è autistico, e non vogliamo in alcun modo che possa arrecare disturbo agli altri».

Fino all’anno scorso la famiglia andava a Claino con Osteno poi ha trovato la strada chiusa: «Ora non riusciamo più ad arrivarci - racconta la mamma - Pietro non ha più potuto nuotare. Ma perchè, chiedo perché? Era troppo? Un lusso? Che non potevamo più concederci. Amareggiati, delusi e sudati non ci è rimasto da fare che ritornare indietro»

La signora però non si arrende: «Non chiediamo molto, anzi, solo un po’ di tolleranza e un po’ di cuore. Qualcuno conosce un posto al lago, non troppo distante da Dizzasco, facilmente accessibile, non affollato? Poi, se Clooney ci presta la sua spiaggetta, non diciamo no. Ma scherzi a parte, se qualcuno ci può aiutare gliene saremmo grati».

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