Pianello, addio al paesino
che aveva solo 6 vie

Ma c’è chi protesta. Non è stata del tutto indolore la rivoluzione toponomastica nel piccolo centro

Sembrerebbe un progetto valido e utilissimo, eppure gli operatori incaricati di installare targhette e cartelli della nuova toponomastica sono stati persino aggrediti (per fortuna solo verbalmente) e insultati.

E’ successo anche questo, nei mesi scorsi, a Pianello, dove l’Amministrazione ha messo mano a un intervento necessario e, sulla carta, condiviso da tutti.

In paese c’erano soltanto sei vie denominate e i numeri civici, laddove esistevano, erano imprecisi e superati dal progressivo sorgere di nuovi immobili. «Con il 2018 è entrata in vigore la nuova toponomastica – sottolinea l’assessore Andrea Abbondi – Prima, per gli indirizzi, occorreva far riferimento a una non meglio definita frazione, con inevitabili problemi di individuazione. E’ successo in più casi che anche i mezzi di soccorso perdessero tempo prezioso, per non parlare dei portalettere e dei corrieri».

E allora come mai si è arrivati persino alla contestazione e agli insulti? «La maggioranza dei cittadini, ovviamente, ha accolto in maniera positiva l’aggiornamento – puntualizza Abbondi –Alcuni invece si sono un po’ meravigliati per certe denominazioni, attinte peraltro dalla tradizione locale o riferibili a persone che hanno dato lustro a Pianello, e c’è stato anche chi non ha condiviso il progetto, lamentandosi, per esempio, per certi titoli troppo lunghi dati alle vie».

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