Pigra, trovato morto l’escursionista
Era un noto giornalista de “Il Sole”

L’uomo di 59 anni rinvenuto grazie alle celle telefoniche. L’ultimo selfie prima della fine. Dagli studi al “Volta” di Como alle corrispondenze da Tokyo

È morto sul colpo dopo essere precipitato in un burrone da una altezza di una cinquantina di metri in località “La Terza” nel territorio comunale di Pigra sul confine con la Valle Busen di Colonno l’escursionista disperso da mercoledì.

Stefano Carrer, 59 anni, residente a Barlassina (Monza e Brianza), era un autorevole giornalista de Il Sole24Ore. Negli ultimi due anni è stato alla redazione Esteri dove si è occupato di Giappone e Asia e dal 2008 al 2018 ha lavorato in Asia dove è stato corrispondente da Tokyo.

Da giovane ha frequentato il liceo classico Volta di Como - abitava con la famiglia in zona Sant’Agostino del capoluogo lariano, dove ha anche “firmato” alcuni degli storici giornali studenteschi, per poi laurearsi in giurisprudenza all’Università degli Studi di Milano con una tesi sulla responsabilità penale del direttore di giornale. Il corpo senza vita è stato individuato e recuperato sopra una zona impervia boschiva a mille metri di altezza dai tecnici del Soccorso Alpino Lario Occidentale Ceresio grazie alle celle telefoniche. I tecnici si sono calati sul posto ma subito hanno constatato il decesso dell’uomo prima di iniziare le operazioni di recupero che si sono rivelate particolarmente impegnative nella fitta boscaglia.

Era partito da solo per quella che doveva essere una tranquilla passeggiata sui monti della Valle d’Intelvi. Dopo aver raggiunto l’abitato di Pigra aveva parcheggiato l’auto nei pressi della funivia. Aveva avuto anche il tempo di scattare un selfie alle 11,30 sul belvedere panoramico che guarda il lago, e avvisare la famiglia che sarebbe rientrato alle 18,30. Poi si sarebbe incamminato sui sentieri che portano verso l’Alpe di Colonno.

L’articolo completo su La Provincia di sabato 23 maggio

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