Porlezza, addio all’allevatore Crispi: donati gli organi

Venerdì è stato colpito da un infarto improvviso: aveva 44 anni

«Abbiamo deciso di donare gli organi di Roberto perché lui era un generoso per natura. Siamo certi che lui, dall’alto, apprezzerà».

Le parole di Angelo Crispi , fratello di Roberto , noto allevatore di Porlezza che venerdì scorso aveva accusato un grave malore perdendo irreversibilmente ogni attività cerebrale, suscitano emozioni forti. Roberto Crispi è rimasto vittima di un infarto nel pieno della vita, ma qualcun altro continuerà a vivere grazie a lui e al bel gesto dei suoi famigliari.

«Mio fratello era un buono – prosegue Angelo – e anche se, detto da un famigliare, può sembrare un complimento scontato, chi lo conosceva sono certo che sarà pronto a confermare quanto dico. Per me non era solo un fratello: lavoravo al suo fianco ogni giorno nell’azienda di famiglia ed è sempre stato un esempio, uno da cui imparare, nella conduzione dell’attività e nel comportamento. Capace di far valere i suoi diritti, ma sempre in maniera rispettosa».

«Per me e mia mamma è un brutto colpo – prosegue il fratello – . Venerdì sera eravamo tutti a casa e abbiamo capito subito che il suo malore era grave. Nonostante il tempestivo arrivo dei soccorsi, non c’è stato purtroppo nulla da fare. Mio fratello è morto venerdì sera; abbiamo deciso di onorarlo donando i suoi organi e ora attendiamo di concordare la data dei funerali per salutarlo un’ultima volta. Ma a casa rimarrà un grande vuoto».

© RIPRODUZIONE RISERVATA