Provincia di Como, la riconferma: Fiorenzo Bongiasca presidente

Secondo mandato ai vertici di Villa Saporiti per l’ex sindaco del Comune di Gravedona

Fiorenzo Bongiasca è stato confermato ieri alla presidenza dell’amministrazione provinciale, per un secondo mandato.

Era l’unico candidato di una consultazione che avrebbe dovuto coinvolgere tutti i sindaci e tutti i consiglieri del territorio provinciale, per un totale di 1.763 aventi diritto. L’affluenza si è rivelata un po’ più bassa, pari cioè al 40,75% (280 votanti su 687 aventi diritto) nel seggio centrale, al 39,56% nel seggio 1 (273 su 685), e al 55,24% (216 su 391) nel seggio menaggino, a ridosso del “feudo” del presidente Bongiasca, originario di Gravedona nonché già sindaco dello stesso Comune dell’alto lago.

«Diciamo che sono contento - ha commentato a caldo il diretto interessato -, contento soprattutto per i dati dell’affluenza che mi sono sembrati buoni e che mi sembrano confermare la bontà del cammino amministrativo intrapreso in questi ultimi quattro anni».

“Vivaci”, come sempre, le dichiarazioni di Alessandro Rapinese, sindaco del Comune capoluogo, che non ha votato (ma non aveva votato neppure all’epoca in cui sedeva tra i banchi dell’opposizione di Palazzo Cernezzi). «Non era un’elezione che ci interessava - ha chiarito ieri - ma di contro ci interessano quelle di Cernobbio e Brunate». Poi ha aggiunto: «Bongiasca è il candidato di sinistra e di destra e noi non siamo né di destra né di sinistra. Perché avremmo dovuto votare?». A Como, da quanto si apprende, non sono state fornite indicazioni di voto ai consiglieri, anche se la linea prevalente è stata ovviamente quella dell’astensione.

Così Bongiasca: «Rapinese? Non ha mai votato, si vede che non condivide il ruolo dell’amministrazione provinciale. È una sua scelta legittima di cui prendiamo atto».

Primo incontro ufficiale per il riconfermato presidente questa mattina in Borgo Vico: Villa Saporiti ospiterà gli organi di informazione.

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