Sì ai fuochi della Sagra di San Giovanni, torna l’evento più atteso del lago

Tremezzina Arrivata la conferma ufficiale per l’appuntamento clou dell’estate lariana. Guerra: «Quella del 245 e 25 giugno sarà un’edizione speciale con novità e sorprese»

«Quest’anno torna la Sagra di San Giovanni con tutta la pienezza dei suoi tradizionali eventi. Sarà un’edizione speciale, arricchita anche di bellissime novità e sorprese, per ricucire lo strappo provocato dalla pandemia».

È il sindaco Mauro Guerra a confermare, in anteprima, a “La Provincia” che l’evento clou dell’estate lariana tornerà a giugno (il fine settimana è quello del 24 e 25 giugno 2023) al gran completo, vale a dire anche con lo spettacolo piro-musicale sull’isola Comacina, che manca all’appello dal 22 giugno 2019.

Spettacolo capace di richiamare in una sola sera 20 mila spettatori e che lo scorso anno (era il 25 giugno), spogliatosi delle vesti di evento clou della Sagra di San Giovanni, è andato in scena nello specchio d’acqua davanti a Griante Cadenabbia, anche se il sindaco di Griante Pietro Ortelli ha subito precisato che la «Sagra di San Giovanni è e rimane quella dell’isola Comacina».

Contestualmente all’annuncio, la Giunta comunale ha approvato cinque pagine di delibera in cui sono state messe nero su bianco «le linee di indirizzo per organizzare la Sagra di San Giovanni con (annessa) costituzione di un gruppo di lavoro».

«Sarà una grande festa popolare, con eventi, spettacoli, attrazioni, enogastronomia, cultura, divertimento, religiosità e spiritualità - la chiosa del primo cittadino -. La grande festa del lago e dell’Isola, della nostra gente. Sarà anche un modo per ringraziare la nostra comunità per come ha affrontato e vissuto tragedie e difficoltà di anni difficili, per non dimenticare, per ringraziare chi da fuori ci ha sostenuto, i turisti che non ci hanno mai dimenticato e sono tornati più numerosi di prima».

Dentro questo annuncio - che suona come liberazione - c’è anche una dedica speciale da parte del sindaco: «Prima di tutto vorrei che fosse anche un modo - troveremo come - per ringraziare e abbracciare tutto il personale e le strutture del nostro sistema sanitario e del volontariato che sono state in una drammatica prima linea e che hanno bisogno, per il bene di tutti, di riconoscimenti, potenziamento e valorizzazione concreti e non solo della retorica degli eroi che poi se li scorda».

Dunque le strutture comunali sono attivate, amministratori e dipendenti sono al lavoro e si avviano sia tutte le procedure amministrative e organizzative da condividere con gli altri enti competenti e interessati, a partire dalla prefettura, con il primo cittadino che rimarca anche «il coinvolgimento del nostro straordinario mondo delle associazioni e del volontariato». Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato.

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