Salice, il regalo agli infermieri
Visiere e occhiali protettivi

Gravedona: l’azienda ha riconvertito momentaneamente la produzione La titolare Anna Salice: «Ci siamo sentiti in dovere di fare la nostra parte»

Anche la Salice occhiali si adegua e offre il proprio contributo per l’emergenza sanitaria in atto.

La ditta di Gravedona, nota in tutto il mondo per le maschere da sci che hanno accompagnato le vittorie della “Valanga azzurra” degli anni Settanta e, poi, per materiali sportivi adottati dal ciclismo e da altre discipline sportive, ha deciso di convertire momentaneamente la produzione accantonando lo sport e dedicandosi alla realizzazione di visiere e occhiali utilizzabili in ambito ospedaliero e sanitario, che l’ospedale di Gravedona sta già utilizzando.

Di solito, negli ultimi tempi, dallo stabilimento del lungolago uscivano furgoni carichi di occhiali e caschi, quelli che indossano con successo anche i campioni d’Italia del ciclismo dell’Androni Giocattoli Sidermec; oggi, invece, i veicoli si dirigono verso presidi sanitari.

«Ci siamo sentiti in dovere di fare la nostra parte – afferma la titolare, Anna Salice – . Senza indugi, in queste settimane così particolari abbiamo convertito la nostra produzione. All’ospedale di Gravedona abbiamo già provveduto a consegnare un buon numero di dispositivi di protezione».

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