Se n’è andato Giancarlo
Lo storico panettiere
che non faceva le ferie

Tremezzina: gestiva il panificio di Masnate di Lenno, lascia moglie e tre figli: tante manifestazioni di cordoglio

Tutti - ma proprio tutti - hanno un ricordo legato a Giancarlo “Titti” Rava, 76 anni compiuti il 15 marzo e che lo scorso settembre aveva raccontato in una frizzante intervista a “La Provincia” 50 anni di attività in proprio nel Panificio di Masnate di Lenno. Mezzo secolo di lavoro (dopo la gavetta di gioventù con il Giacomo e la Rosina) senza mai vacanze, trascorso giorno dopo giorno accanto alla moglie Antonia, presenza granitica nella sua vita e negli anni poi supportato con piglio deciso dai figli Michele e Ivan (il terzo figlio Moreno lavora per un’affermata azienda tessile).

Ma soprattutto tutti hanno nitida l’immagine del “Titti” sempre sorridente, l’amico su cui contare, con cui condividere iniziative e proposte solidali, con cui parlare della “sua” Juventus (passione trasmessa anche ai tre figli) e del traffico sulla Regina, sempre attento alle necessità di asilo, scuole, Associazioni e chi più ne ha più ne metta, lui che era il presidente della Bocciofila Lennese, dopo aver guidato negli anni la Canottieri Lenno. La notizia della sua scomparsa è giunta dall’ospedale Sant’Anna nella casa di Ossuccio nel cuore della notte tra venerdì e sabato, tanto che ieri mattina già di buon’ora un profondo velo di tristezza (in una giornata in cui Tremezzina ha pianto anche un’altra residente, molto conosciuta e stimata al pari della famiglia) è calato su questi Municipi in cui ci si conosce tutti. (M. Pal.)

L’articolo completo su La Provincia di domenica 29 marzo

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