Sfottò al presidente avversario
Condannato dirigente del Menaggio

I cori dell’allora direttore sportivo della società di calcio erano finiti su whatsapp. E Segantini dell’Alto Lario lo aveva denunciato

Gli sfottò da stadio superano spesso il limite del buon senso e della decenza. Ma, ora, il caso avvenuto a Menaggio due anni fa e finito, con una condanna penale ai danni di un dirigente della società di casa, rischia di fare giurisprudenza.

I fatti risalgono al 2017: Antonio Cozzolino, all’epoca direttore sportivo del Calcio Menaggio, dopo una partita delicata vinta dai giocatori di casa, nel festeggiare al bar del campo sportivo aveva intonato cori di sfottò nei confronti dell’Alto Lario calcio (società di Gravedona e Dongo) , con epiteti un po’ oltre le righe rivolti al presidente, Alessandro Segantini.

Il tutto era finito in un video diffuso poi in un gruppo di whatsapp di cui facevano parte anche due giocatori dell’Alto Lario prestati al Menaggio per un torneo all’estero. Segantini è così venuto in possesso del filmato e non ha avuto dubbi sul da farsi, facendo partire la denuncia. A distanza di due anni e mezzo l’imputato è stato chiamato in giudizio e ha scelto il rito abbreviato; il giudice, Luciano Storaci, l’ha ritenuto colpevole condannandolo a 500 euro di multa, oltre ad un risarcimento a favore della parte civile di 2 mila euro e al pagamento delle spese legali (1.966 euro). Lui si giustifica: «Solo goliardia, nessuna volontà di offendere». Sono stati assolti, invece, i due giocatori dell’Alto Lario calcio che avevano partecipato al coro denigratorio.

L’articolo completo e i commenti su La Provincia di mercoledì 20 novembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA