Spaghetti per Barack
e pizza per Michelle
Ci pensa la nostra Viviana

Anche i gemellini adorano le sue pappe. La coppia presidenziale adora la cucina italiana

La aspettano giorni impegnativi, anche se ormai conosce perfettamente i piatti preferiti, le diete e le intolleranze dei Vip che frequentano casa Clooney.

Ai fornelli di Villa Oleandra si è già insediata Viviana Frizzi, comasca di Lomazzo, dal 2008 cuoca personale di George. Il divo decise di assumerla dopo aver assaggiato i suoi risotti e gli gnocchi al pesto.

Riservatissima, fidatissima, ha conquistato anche Amal. Tant’è che si è trasferita a Londra, nella proprietà acquistata dalla star hollywoodiana, dopo il matrimonio. Non solo, “Vivi” come la chiama mister Nepresso, segue la coppia ovunque si sposti.

Pare che i gemellini Ella ed Alexander gradiscano molto le sue pappe. Del resto la Frizzi ha iniziato a cucinare giovanissima, vincendo molti premi. Grande scuola è stato l’apprendistato presso il ristorante Tarantola di Appiano Gentile e poi le esperienze maturate lavorando a fianco di altri grandi chef.

Salvo qualche uscita di nascosto dei paparazzi, sarà lei nei prossimi giorni a deliziare con le sue prelibatezze gli Obama in arrivo sabato ( la partenza dalla Francia sembra slittata di un giorno).

Fonti vicine a Villa Oleandra fanno sapere che non è stato chiamato alcun catering. Non serve, da qualche tempo ad aiutare la Frizzi c’è il marito, anche lui chef bravissimo. Al servizio provvederà il personale al seguito dei padroni di casa. Da quando c’è Amal, Villa Oleandra è strutturata meglio di un ristorante stellato, con fornitori selezionati e cantina ben fornita.

C’è da scommettere che Vivi ha già “stilato” i menu giornalieri per gli ex inquilini della Casa Bianca. Michelle è una salutista convinta, negli anni in cui il marito era presidente, ha cercato di mettere a dieta l’America, sollecitandola a mangiare meglio e fare più attività fisica. Così è nato l’orto all’interno del palazzo di Washington, dove ha insegnato alle proprie figlie, e a tutti i bambini degli Stati Uniti, l’importanza di ingoiare non solo patatine fritte o caramelle «gummy bears», ma anche frutta vera e ortaggi per prevenire patologie gravi come il diabete. Suo unico capriccio, la pizza vegetariana.

Barack si fa spesso tentare dal fast food, senza preoccuparsi della conta calorica. I due condividono la stessa passione per la cucina italiana. L’ex first lady si è fatta immortalare da un magazine americano con un bel piatto di pasta.

Se la concede, ogni tanto, perfino la signora Clooney, perennemente impegnata a salvaguardare la taglia 38. L’avvocatessa non fuma, beve pochissimo alcol e mai lontano dai pasti, le sue labbra non sono mai state sfiorate dal cibo tex-mex per il quale il consorte va pazzo. Il suo regime alimentare prevede verdura bio e pochissima carne.

Probabilmente si lascerà un po’ andare a Laglio, complice la vacanza e l’arrivo dell’ Obama family. Quel che è certo è che dovrà accoglierla con un brindisi. Con quale vino italiano? Prosecco Aneri, of course.

Quando Barack vinse la prima volta le elezioni, il giorno dopo andò a Chicago al ristorante italiano “La Spiaggia” a festeggiare con le bollicine della nota casa vinicola.

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