Tremezzina, addio a Tieghi
L’imprenditore del lago

Titolare dell’azienda di famiglia, è stato il primo presidente della Fondazione della Comunità Comasca. Oggi pomeriggio una cerimonia all’Enfapi di Lenno

Con lui la “fabbrica sul lago” - così era stata ribattezzata l’azienda metalmeccanica di famiglia poi divenuta Kent Tieghi - aveva toccato nel 1981 l’apice dei 681 dipendenti. Nel portafoglio c’erano clienti come Enel, Agip e Enichem e anche le grandi corazzate del metalmeccanico guardavano alla Kent Tieghi come un esempio di efficienza.

Lunedì sera Franco Tieghi si è spento all’ospedale Valduce di Como, dopo una malattia che col tempo l’aveva minato nel fisico, ma non nello spirito. Avrebbe compiuto 89 anni il prossimo 28 settembre. Accanto a lui l’adorata moglie Mariola e i figli Mario, Andrea e Nicola con le rispettive famiglie.

Anche dopo il passaggio al colosso Abb (ora a Ossuccio), per i lennesi e la gente del lago quella fabbrica è sempre rimasta “la Tieghi”. Rotariano doc, primo presidente della Fondazione provinciale della Comunità Comasca (un proficuo mandato lungo cinque anni), vicepresidente del Comitato direttivo di Villa Carlotta, Franco Tieghi ha sempre avuto un grande acume imprenditoriale, ma soprattutto sin dai suoi albori alla guida dell’azienda creata dal papà - il compianto ingegner Mario Tieghi - il “sciur Franco” aveva compreso che i giovani potevano essere una risorsa per il territorio.

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