Tremezzina, l’omaggio a Tieghi
«Lascia un segno indelebile»

La moglie commossa dai tanti presenti per la commemorazione all’Enfapi di Lenno: «Questa è la conferma che era un uomo straordinario»

«Sapevo di aver sposato un uomo straordinario. Oggi ne ho avuto la conferma».

È la moglie, la signora Mariola, con uno strappo alla proverbiale riservatezza, a chiudere i ricordi di Franco Tieghi, 89 anni (li avrebbe compiuti il prossimo 28 settembre), scomparso lunedì sera all’ospedale Valduce.

Lenno, Tremezzina, il lago, il territorio devono molto a questo imprenditore lungimirante, che oltre alle logiche di mercato pensò ad affiancare ai giovani del territorio tecnici esperti, arrivando poi a inaugurare nel ’74 l’Enfapi, scuola professionale ancora oggi fiore all’occhiello nel complesso segmento della formazione. In 200 ieri pomeriggio si sono riuniti a Lenno - proprio nella scuola intitolata a “Mario Tieghi” accanto al Museo realizzato con gli strumenti pensati ed assemblati dalla Kent Tieghi (che nell’81 arrivò ad avere 681 dipendenti) - per un saluto per nulla retorico, ma dettato dai ricordi e dal cuore. Ed è bello che familiari, autorità, imprenditori, ex dipendenti, cittadini con una rappresentanza di carabinieri e polizia locale fossero gli uni accanto agli altri in un grande abbraccio collettivo.

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