Variante della Tremezzina
Parte il conto alla rovescia

Cantiere a metà strada del cronoprogramma, mancano 60 giorni alla riapertura della Regina del 29 marzo. Tempi rispettati, grazie al tempo favorevole. Giovedì il sopralluogo con il prefetto e il presidente della Provincia

Siamo arrivati al giro di boa della “fase uno” dei lavori della variante della Tremezzina, lunga 120 giorni e iniziata alle 9.32 del 29 novembre. Da oggi scatta il sessantesimo giorno dalla chiusura della statale Regina - accompagnata da roventi polemiche - in quel di Colonno. A metà dell’opera, ci sono tutti i presupposti perché la Regina riapra in linea coi tempi il prossimo 29 marzo. Aggiungiamo un dettaglio, per fugare i dubbi che si sono insinuati da più parti in questi giorni. La Regina riaprirà nei due sensi di marcia, senza che al momento sia contemplato il senso unico alternato.

Dettaglio importante sia perché al territorio - cui è stato chiesto di sopportare i disagi connessi ai 120 giorni di chiusa - è stata garantita (nell’inquadramento delle aree di lavoro a firma di Anas) la riapertura nei due sensi di marcia sia perché dalla seconda settimana di aprile scatterà di fatto la nuova stagione turistica, che al momento promette bene nonostante l’onda lunga della pandemia.

Il cantiere - attraverso Anas e Consorzio Stabile Sis - ha tenuto sin dal 29 novembre un rapporto collaborativo con il territorio. Prova ne sia che giovedì prossimo (“La Provincia” ne ha avuto conferma ieri) il Tavolo di Coordinamento guidato dal prefetto Andrea Polichetti e dal presidente provinciale Fiorenzo Bongiasca ha organizzato un sopralluogo operativo sul cantiere di Colonno che sarà suddiviso in due parti, la prima via lago (con partenza da Argegno) e la seconda dentro il cantiere via terra. Incontro cui parteciperanno i soggetti (in primis i sindaci) che sono parte integrante del Tavolo di Coordinamento. (Marco Palumbo)

Immagini e articolo completo su La Provincia di giovedì 27 gennaio

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