Variante, la galleria di svincolo sarà pronta per luglio

L’annuncio dell’assessore regionale Claudia Terzi all’indomani dell’abbattimento dell’ultimo diaframma. Poi ci si dedicherà alla galleria principale, già tracciata

«Il nuovo tracciato sarà pienamente operativo dalla fine di luglio». Ci ha pensato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Claudia Maria Terzi, a ufficializzare nelle ultime ore la data d’apertura dei 208 metri della galleria di svincolo di Colonno (o salto di montone) dopo l’abbattimento dell’ultimo diaframma avvenuto martedì a mezzogiorno.

«Ora avanti con i lavori», ha aggiunto l’assessore Terzi rimarcando così l’attenzione che anche Regione Lombardia ha per la variante della Tremezzina, ricordando che un terzo dei finanziamenti necessari a completare l’opera è stato assicurato proprio dal Pirellone.

Mercoledì, dopo la notizia dell’abbattimento dell’ultimo diaframma riportata in esclusiva dal nostro giornale, era stato il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini a parlare di «luce nella galleria di Colonno», garantendo «un’attenzione particolare» all’iter di questa infrastruttura attesa da decenni. Nonostante il più che giustificato entusiasmo per l’abbattimento del diaframma all’imbocco sud, dopo tre mesi di stop forzato dei lavori per l’alta concentrazione di idrocarburi individuata in una parte dei materiali di scavo, per rispettare la data annunciata dall’assessore Terzi impresa ed Anas saranno chiamate ad una vera e propria corsa contro il tempo, considerato che - completati i 208 metri di scavo - ora dovranno essere completate tutte le opere inerenti il tunnel, dagli imponenti getti di calcestruzzo (che comunque in dote porteranno inevitabilmente i loro “tempi tecnici”), alle opere impiantistiche, senza dimenticare i lavori di impermeabilizzazione e quelle stradali per (ri)connettere il tracciato alla Regina. Il tutto ricordando che una volta inaugurata la galleria di svincolo, l’attuale tracciato della Regina sarà in quel tratto chiuso e trasformato in area di cantiere al servizio degli scavi della galleria principale (già tracciata) e di quella di servizio.

Scavi che dunque potrebbero iniziare già nel cuore dell’estate. Dentro questo articolato ragionamento va tenuto nella debita considerazione anche l’aspetto legato ai 20 camion al giorno - destinati poi a diventare 30 al giorno - che da fine aprile (secondo quanto annunciato da Anas al Tavolo di coordinamento del 31 marzo scorso) faranno rotta da Colonno verso i siti di stoccaggio a sud del capoluogo e già utilizzati lo scorso anno.

Si tratterà di viaggi diurni, che da giugno a fine agosto dovranno fare i conti anche con il traffico turistico, soprattutto nel “nodo” di Argegno tra il bivio per la Val d’Intelvi e quello per Schignano. Ai camion che percorreranno la Regina in direzione sud bisogna aggiungere i 16 mezzi pesanti che già stanno percorrendo la statale 340 - e sarà così sino a fine maggio - in direzione nord verso Tirano, con un buon numero di viaggi effettuato in pieno giorno, nonostante Anas avesse parlato di viaggi notturni, con i social che anche negli ultimi giorni non hanno mancato di far notare questi incroci non sempre agevoli. A fine giugno dovrebbero poi iniziare anche i lavori per il salto di montone in località Ca’ Bianca a Griante, con i sindaci già in allerta per il tragitto che dovrà compiere il materiale di scavo, destinato prima a Grandola ed Uniti e poi nei siti di stoccaggio a nord della Regina, attraverso dunque l’insidiosa strettoia di Gravedona.

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