Variante sulla Regina, la promessa del ministro: «Taglio del nastro entro 5 anni»

Tremezzina Il vicepresidente del Consiglio in visita al cantiere, poi l’incontro in Prefettura. «A gallerie completate, sarà il lago più bello del mondo. Meno inquinato, più vivibile e sicuro»

«La variante della Tremezzina sarà pronta in 5 anni». La firma su questa promessa - particolarmente attesa dal territorio - è arrivata dal vicepresidente del Consiglio dei ministri nonché ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini al termine del sopralluogo (sotto la pioggia battente) al portale sud di Colonno e, a stretto giro, della riunione istituzionale in prefettura a Como.

I cinque anni per il taglio del nastro annunciati ieri da Matteo Salvini scatteranno da marzo, data in cui - lo ha annunciato ieri il rup (responsabile unico del procedimento) della variante, l’ingegner Giancarlo Luongo di Anas - avverrà l’attesa consegna totale del cantiere da 500 milioni di euro. Il tutto naturalmente salvo imprevisti.

Ciò significa che nell’estate 2028 (5 anni e 2 mesi la durata del contratto) la variante potrebbe concretamente essere transitabile. Sempre ieri è stato confermato che (come anticipato ieri dal nostro giornale) entro 10 giorni partirà anche il cantiere di Griante - grazie a una seconda “consegna parziale” dei lavori -, con un incontro in settimana tra Anas e impresa, cui farà seguito l’ordinanza Anas per il taglio piante, primo atto ufficiale del portale nord.

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