Rodacciai regala il test sul sangue
ai 600 dipendenti
Verrà eseguito lunedì

Esame sierologico per tutti i lavoratori di Bosisio Parini e Sirone. Il direttore risorse umane:«Investiamo sulla salute»

Esame sierologico per oltre 600 dipendenti: il presidente della Rodacciai Spa, Gianluca Roda, lo regala a tutti i lavoratori, degli stabilimenti di Bosisio Parini e di Sirone. Verrà eseguito lunedì.

«È un segnale tangibile di attenzione per la salute, con ricadute evidenti – sottolinea il direttore delle Risorse umane, Mauro Califano – anche sulla collettività»: il test sierologico indagherà indirettamente un campione di popolazione, oltre a definire il quadro personale di ogni singolo lavoratore.

«L’imprenditore – spiega il direttore Hr di Rodacciai – vuole investire ancora una volta sulla salute, collettiva e dei dipendenti; la decisione è stata condivisa col Comitato Covid19 che si è costituito in azienda e del quale fa naturalmente parte anche il medico competente: a lui confluiranno poi tutti gli esiti. Attualmente stiamo coordinando le fasi preparatorie, coinvolgendo i lavoratori, tra cui quelli in cassa integrazione e in smart working».

Rodacciai parla a ragion veduta di «mega test». Lo scenario sarà l’area mensa e spogliatoi della sede, chiusi nelle ultime settimane, sempre in applicazione delle direttive anti contagio.

«In questa zona dell’azienda, debitamente modificata e sanificata – precisa il direttore – verranno posizionati anche dei distanziatori lungo i percorsi destinati ai lavoratori, per sottoporsi al prelievo del sangue. È in fase di approfondimento da parte del Comitato Covid 19 la gestione successiva dei referti, che affluiranno al medico competente e verranno sottoposti alla sua lettura; sarà lui, col comitato Covid a valutare come comportarsi caso per caso, stabilendo se il test debba essere ripetuto negli eventuali casi dubbi; nelle situazioni che indurranno a ritenere i soggetti immuni, abbiamo già in atto collegamenti affinché possano essere effettuati i tamponi». n 

L’imprenditore ha già intrapreso iniziative a tutela della salute in passato e, per esempio – ricorda Califano – nei mesi scorsi ha offerto a tutti i propri dipendenti la visita cardiologica con relativi esami completi: un impiegato, che ha rivelato valori da attenzionare, quando è giunto in ospedale è stato immediatamente sottoposto a un intervento che gli ha salvato la vita. La salute è un valore primario e siamo altresì convinti che persone sane e serene fanno e danno il meglio, generando quindi un circolo virtuoso a vantaggio di tutti». n

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