Anziano rapinato
e picchiato in casa
Tanta paura a Olgiate

Residenti terrorizzati dopo il blitz a casa di un uomo di 87 anni: «È un fatto sconvolgente: questa gentaglia meriterebbe il carcere duro»

Preoccupazione e sconcerto dopo la rapina ai danni di un pensionato di 87 anni, legato, picchiato e derubato dei pochi si che aveva in casa.

Nella notte tra lunedì e martedì per un paio di ore è rimasto in balia di due rapinatori che, dopo aver fatto irruzione nella sua abitazione in via Donatori di sangue e aver preso a mazzate la cassaforte (vuota), se ne sono andati con 300 euro e monetine conservate in raccoglitori, dopo aver malmenato l’anziano.

Episodio unanimemente condannato. «È impressionante che si siano accaniti così su una persona anziana. Era già tanto legarlo, ma addirittura picchiarlo – afferma Rosalia Osvi , residente nella via del pensionato rapinato – E’ sempre stata una via tranquilla. La paura c’è, tanto più dopo questi episodi».

Lo conferma Santina Mondello : «Da quando ho saputo di questa rapina sono terrorizzata, mi sono chiusa in casa con chiavistelli. Stanotte mi sono svegliata in preda alla paura immaginandomi nella situazione capitata al pensionato rapinato. Avrebbe potuto morire d’infarto».Tanto sdegno. «È una vergogna – commentano Carla Raineri e Virginio Baccega - Meriterebbero il carcere duro o di subire un trattamento peggiore di quello che hanno riservato a quel povero pensionato. Bisogna inasprire le pene e farle rispettare».

Franco Frangi osserva: «Questi fatti spaventano. È un brutto colpo quando i ladri entrano in casa con i residenti presenti. Suppongo siano entrati proprio sapendo di trovare un anziano. Se capitasse a me non so cosa farei; reagendo, non si sa come possa finire. Bisogna continuare a fare prevenzione, monitorare il territorio a cura delle forze dell’ordine. Fa molto anche il Controllo del vicinato».

Al riguardo Rosalia Maffia conferma: «Il Controllo del vicinato funziona. C’è più attenzione, si sta attenti anche ai segnali, dal cane che abbaia all’auto sospetta e, in base alle segnalazioni, ci si attiva. Episodi come la rapina in casa a un pensionato di 87 anni preoccupano. Ho genitori anziani e si cerca di metterli al sicuro, ma di fronte a simili delinquenti si può fare poco».

Ilaria Carlomagno sostiene: «Legare, picchiare e rapinare una persona di 87 anni è sconvolgente. Non è la prima volta che prendono di mira persone anziane, perché pensano siano più indifese. Uno che di notte si trova due rapinatori in casa rischia l’infarto. Bisogna cercare di tutelare gli anziani. Le forze dell’ordine dovrebbero incrementare i controlli non solo a Olgiate, ma in tutta la zona, e pattugliare oltre che le provinciali anche le stradine».

Spaventoso, ma per ora un caso isolato. Ne è convinto Aldo Livio : «In una realtà relativamente tranquilla come Olgiate un caso simile fa notizia, nelle grandi città è quasi all’ordine del giorno. Un po’ di timore c’è, specialmente mia moglie si allarma quando sente rumori anomali. Qualche controllo in più servirebbe. A Olgiate ci sono otto vigili, ma dove sono? Li si vede solo alle scuole e poi spariscono».

Anche il già vicesindaco Giuseppe Bottinelli pensa sia: «Un caso eccezionale. In linea di massima Olgiate è un paese sicuro. Come telecamere siamo a buon punto e anche i servizi di controllo ci sono nei limiti del personale che abbiamo; siamo fuori di un terzo della quota di polizia locale che Olgiate dovrebbe avere. I carabinieri controllano il territorio».

Manuela Clerici

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