Appiano, tanti tifosi per Lukaku
Polemica sulla Pinetina blindata

Gli addetti alla sicurezza sono inflessibili: «Ci vietano persino di sporgerci dalle recinzioni, stanno deludendo bambini e famiglie»

Alla Pinetina è già Lukaku-mania, ma il centro sportivo Suning blindato delude i tifosi. Alla vigilia di Ferragosto l’“assalto” dei supporter, assiepati ai cancelli in cerca di selfie e autografi specialmente della nuova stella nerazzurra Romelu Lukaku, aveva reso problematica l’uscita dei giocatori.

Tanto che alle 20 era stato chiesto l’intervento di alcune pattuglie dei carabinieri per garantire la gestione dell’ordine pubblico.

Ieri mattina nessuna ressa, pochi tifosi. Allenamento rigorosamente a porte chiuse, transenne e pannelli oscuranti (installati l’anno scorso) lungo tutto il perimetro dell’impianto per garantire la massima riservatezza durante le sedute di allenamento. Riserbo difeso anche a suon di rimproveri degli addetti alla vigilanza nei confronti dei tifosi che, addossati alla recinzione, provavano a lanciare lo sguardo verso i campi da gioco. «Non è neanche consentito guardare dentro», ha sbottato più di un tifoso.

«Hanno fatto la stessa cosa a Lugano (dove si è tenuto il ritiro, ndr). Lì hanno addotto motivi di sicurezza legati ai lavori di rifacimento dei campi. Non è giusto questo modo di fare, specialmente per i tifosi che arrivano da lontano e per i bambini – osserva Salvatore Chiofalo di Saltrio – La mia nipotina era entusiasta di venire per la prima volta alla Pinetina e alla fine è rimasta delusa». Altrettanto Mirko Chiofalo: «È una delusione unica per noi e specialmente per i bambini».

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