Babbo Natale esiste, si chiama Lorenzo. Nuova bici in regalo a Sofia dopo il furto

Uggiate Trevano A lieto fine la vicenda della piccola, derubata della due ruote nei giorni scorsi. Il signor Verga: «Ho letto sul giornale la notizia, quella bimba meritava subito un risarcimento»

Babbo Natale esiste, si chiama Lorenzo e non consegna soltanto a dicembre.

È una bella favola a lieto fine la storia di Sofia, bimba di 4 anni, vittima dell’assurdo furto della sua biciclettina bianca, rosa e lilla, ispirata ai personaggi della famosa serie a cartoni animati “Lol”. Era parcheggiata in via Grazia Deledda, contro la recinzione della casa dello zio, in zona Brughiere, all’altezza di “Edil Viganò”. Peccato che quando il papà di Sofia sia uscito per recuperarla, non l’abbia più trovata. La mamma, Anita Miglio, non si è data per vinta: ha lanciato un tam-tam via social e anche dalle colonne del nostro giornale.

Risultato? Il giorno della pubblicazione dell’articolo Lorenzo Verga, residente a Como, gestore della pasticceria Fuin, ha deciso di comprare alla bambina una due ruote nuova di pacca.

«Ho letto l’articolo stamattina sul vostro giornale – si racconta riferendosi a venerdì 8 luglio – L’ho visto richiamato anche in prima pagina, ma sinceramente all’inizio non gli ho dato molta importanza. Nella pausa ho ripreso in mano il giornale e ho letto tutto». Lorenzo si è commosso. «Mi ha colpito in particolare il dettaglio che la bambina, quando non ha più trovato la bicicletta, sia scoppiata a piangere. Per carità lo fanno anche le persone di 50 anni, ma veder piangere un bambina e per un gesto così proprio no!».

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