Beregazzo, spunta la scritta
«Zona spaccio, rallentare»

Qualcuno esasperato dai cattivi incontri nella zona del laghetto di Ca’ Bianca si è sfogato con lo spray

«Zona spaccio rallentare». È la scritta comparsa sulla strada comunale, via Brughiere, che porta al laghetto in località Ca’ Bianca. La tranquillità della zona da qualche tempo è minata dalla presenza di spacciatori e tossicodipendenti. Una situazione che crea disagio, come conferma la scritta tracciata sulla strada con una bomboletta di colore giallo.

«È una zona di transito verso il Parco Pineta, frequentata da persone che amano fare passeggiate, andare in bicicletta anche con dei bambini e portare a spasso il cane – spiega il sindaco Luigi Abati – Persone cui dà fastidio trovarsi in mezzo a operazioni di spaccio e all’andirivieni di auto di tossicodipendenti che transitano lungo questa strada ad alta velocità. Immagino che la scritta sia una provocazione per manifestare il proprio disagio».

La zona è terreno di spaccio di pusher nordafricani (due o tre) che si alternano, con l’aggiunta anche di manovalanza italiana. Il discount della droga è a circa 150 metri all’interno del bosco. Gli spacciatori si fanno accompagnare nel bosco e vi rimangono fino a sera a rifornire i clienti che con tutti i mezzi, ma principalmente in auto, vanno ad acquistare la droga.

«La situazione non è affatto sottovalutata. La polizia locale per un verso e i carabinieri dall’altro tengono monitorata la zona – afferma Abati – I carabinieri sono intervenuti più volte a fare dei controlli e anche un paio di blitz, ma è un fenomeno non facile da debellare perché dietro questi spacciatori c’è una organizzazione».

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