Bruciano la Val Rezzo
Rogo di 40 ettari

Un pascolo distrutto Squadra antincendio e pompieri svizzeri sul posto Elicotteri e Canadair a terra per le forti raffiche di vento

Anche la Pasqua sembra non rappresentare una tregua per gli incendi.

All’alba di ieri l’ennesimo rogo è divampato sulla montagne della Val Rezzo, da San Lucio, al confine con la Val Cavargna, verso sud, fino a lambire il territorio della Valsolda.

Un’ampia area montana di pascolo che si estende attorno ai 1.500 metri di quota è stata devastata dalle fiamme e per la squadra antincendio della Comunità montana non è stato affatto agevole intervenire: un forte vento ha infatti caratterizzato la giornata, impedendo agli elicotteri di volare e obbligando a condurre le operazioni esclusivamente da terra.

L’allarme è scattato poco dopo l’alba e una quindicina di volontari dell’anticendio sono subito saliti per contenere le fiamme; a dare loro una mano sono intervenuti anche una decina di vigili del fuoco del Canton Ticino, allarmati dall’estensione del rogo, che stava per interessare anche il versante elvetico.

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