Cadorago spinge Davide sul piedibus
«Farò il volontario per il mio paese»

Il paese si schiera a suo favore: «Sarebbe stato assurdo il no, non si può giudicare una persona solo per questo»

«Farò l’accompagnatore del piedibus, a riguardo ieri mattina mi sono incontrato anche con il sindaco Paolo Clerici, ma ci tengo a precisare che io in questa vicenda non ho mai cercato di ottenere proprio alcuna visibilità». A renderlo noto è Davide Mieli, 34 anni, che si era lamentato su Fb per essere stato escluso dal servizio a causa dei suoi tatuaggi.

Poche ore dopo era arrivata la chiamata dai responsabili del gruppo di volontari che gestisce il piedibus che hanno spiegato di non aver mai posto nessun veto sulla sua partecipazione.

Ieri mattina, infine, un incontro chiarificatore in municipio con il primo cittadino.

Intanto in paese un po’ tutti invitano Davide a andare avanti e a non curarsi delle malelingue, ribadendo il no a ogni discriminazione legata all’aspetto fisico.

Sin da subito Lucia Dell’Aia, presidente dell’Associazione genitori che gestisce il servizio aveva preso le distanze dalle voci arrivate al giovane.

«Noi siamo impegnati in diverse altre attività oltre al piedibus, invece c’è evidentemente chi ha del tempo da perdere e non ha niente di meglio da fare che diffondere delle voci del tutto infondate – assicura la responsabile del sodalizio - non mi risulta infatti che nessuno di noi abbia mai avanzato alcun tipo di riserva sul giovane che ha chiesto di collaborare con l’attività del piedibus. È soltanto necessario che svolga alcuni adempimenti formali, anche per motivi assicurativi; appena ho avuto i suoi contatti ho provveduto a inviargli personalmente per Whatsapp tutta la documentazione necessaria».

L’associazione ribadisce insomma che le porte sono sempre aperti a tutti e invita anche le famiglie a farsi avanti per iscrivere i propri bimbi al piedibus: «Per il momento le iscrizioni sono soltanto sei, ma c’è sempre la possibilità di aderire - conclude la presidente del gruppo - i volontari sono al momento circa 24, che si alterneranno nei diversi servizi».

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