Cattivi odori a Lomazzo
Il sindaco prepara una denuncia

È mistero sui miasmi avvertiti in centro e nei Comuni vicini: i residenti sono esasperati. Rusconi: «Questa situazione ormai è intollerabile»

«Siamo veramente stanchi di queste puzze nauseabonde, per cercare di capire quel che sta accadendo stiamo pensando di presentare una formale denuncia contro ignoti, un’iniziativa che potremmo portare avanti coinvolgendo anche i Comuni della zona, interessati dal problema».

Ad annunciarlo è il sindaco di Lomazzo Giovanni Rusconi: anche l’altra sera in consiglio comunale, dalle finestre lasciate naturalmente aperte per la calura, erano arrivate, quasi a ondate, delle forti zaffate di miasmi, che hanno infastidito consiglieri e pubblico.

Nessun particolare problema sarebbe stato invece avvertito nella vicina piazza Brolo San Vito, dove in contemporanea alla seduta dell’assemblea civica, nella piazzetta davanti alla biblioteca, era stato allestito dal Comune e dall’ente culturale il cinema sotto le stelle: appuntamento che aveva fatto registrare ancora una volta il tutto esaurito, con un centinaio di spettatori presenti, i quali non sono come detto stati infastiditi da alcuna “molestia olfattiva”.

La questione però esiste e permane, tanto che nei giorni scorsi il gruppo lomazzese del Controllo di vicinato, che ha come referente Alessandro Porro, ha avviato una raccolta di firme di protesta.

«In genere i miasmi arrivano versa sera, anche se non capita proprio tutti i giorni - racconta la residente Mirella Renoldi - è una puzza veramente fastidiosa, difficile da descrivere. Quel che posso dire è che prende alla gola e che è veramente nauseabonda».

Come altri cittadini, la residente auspica che ci possa essere al più presto un intervento da parte delle autorità competenti per ovviare ai tanti disagi lamentati e che dalle finestre aperte non arrivi insomma più alcuna sgradevole sorpresa.

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